di AA VV
Planeta DeAgostini, mag. 2008 – 48 pagg. col. spil. – 2,95euro
Seconda parte italiana dell’avvincente “Saga del fulmine”, crossover tra JLA e JSA (ma pare foriero di sviluppi fondamentali per tutto l’universo DC). Il primo episodio, opera di Johns (testi) e Pasarin (disegni) conferma i pregi e difetti che caratterizzano la serie della Justice Society: bel ritmo, personaggi e dialoghi centrati ma l’omaggio al passato risulta, almeno in alcune sequenze, persino preponderante e quasi stucchevole, distogliendo un poco dalla narrazione degli eventi. Cio’ detto Johns è scrittore di razza e lo conferma anche in questi suoi eccessi di affetto: la sequenza di Batman contro le sue varie versioni passate e quella nella Fortezza della solitudine, che mostra un Superman nostalgico e commosso, sono assai centrate. Più efficace, meno leziosa è la Justice League scritta da Meltzer e disegnata da Benes. Lo sceneggiatore è certamente meno occupato a omaggiare il pur glorioso passato DC e azzecca le caratterizzazioni, in particolare quelle di Freccia Rossa e Power Girl, mantenendo alto il ritmo. Belli i disegni del brasiliano Ed Benes, molto abile in particolare nel delineare le supereroine. Un albo comunque di piacevolissima lettura. (Paolo Garrone)

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