di AA VV
Panini Comics, ago. 2007 – 80 pagg. col. spil. – 3,00euro
Nuovo numero di Wolverine ma identica sostanza: nella prima storia dell’albo Guggenheim porta a conclusione le vicende connesse a Civil War – probabilmente il migliore tie in della serie – e lo fa con una storia assai fedele al carattere ed alla psicologia del personaggio, ultimamente non sempre rispettati. Molto buoni anche i disegni di Ramos, se vi piace lo stile. A seguire un nuovo episodio di Wolverine: Origins della coppia Way–Dillon. In seguito all’M-Day Logan ha riacquistato la memoria, ma le storie continuano a riutilizzare schemi e meccanismi delle passate avventure, lasciando un deludente sapore di già visto. Per finire due episodi della serie dedicata a Nightcrawler. Medesimo discorso: Aguirre-Sacasa si concentra sul passato del mutante blu e sui tormenti che lacerano la sua anima, ma anche in questo caso tutto sembra vecchio e ritrito, col risultato di penalizzare uno dei personaggi dalle maggiori potenzialità (come mostrato, a suo tempo, nelle prime storie di Excalibur). A lettura ultimata continua a sorgere spontanea qualche perplessità sui mensili Marvel Italia ed è inevitabile domandarsi se non sia una migliore scelta editoriale quella della Planeta DeAgostini di puntare su albi monografici che non obblighino il lettore a sorbirsi riempitivi qualitativamente scadenti ed in continua alternanza. (Mattia Signorini)