Vi presentiamo in esclusiva una intervista all’attrice Hayley Lovitt, che nel film Ant-Man ha interpretato brevemente, in una scena flashback, il ruolo di Janet Van Dyne alias Wasp.
Ciao Hayley, e benvenuta su Lo Spazio Bianco. Puoi presentarti ai nostri lettori parlandoci di te?
Ciao! Sono un’attrice cristiana del sud-est. Recito professionalmente dal 2009, ma ho cominciato da bambina nei teatri ed è solo dopo essermi laureata all’Università di Wilmington nel North Carolina che ho deciso di intraprendere questa carriera.
Come sei stata coinvolta in Ant-Man? Ti era stato detto fin dal principio il ruolo che avresti interpretato?
Ho filmato la mia audizione per un “film della Marvel senza titolo”, che è di solito il metodo con cui vengono fatti i casting per qualsiasi film della Marvel: lo chiamano “senza titolo” e poi gli danno un nome in codice da mettere sugli ordini del giorno e sulle e-mail, per cercare di tenere tutto nascosto. Non sapevo chi avrei interpretato sino al momento in cui ho firmato il contratto nel mio caravan.
La segretezza dei Marvel Studios è molto nota. È stato difficile per te, personalmente, nascondere l’avere interpretato Janet Van Dyne/Wasp, un personaggio molto importante per i lettori degli albi Marvel?
Beh, ovviamente ora ne posso parlare. Ma sì,è stato difficile. Una volta stavo lavorando, ero nel reparto costumi di un nuovo show, ed ero seduta di fronte a una ragazza che è un’enorme fan di fumetti. Lei ha cominciato a parlare di Ant-Man e di quanto fosse arrabbiata perché Janet Van Dyne non sarebbe stata presente nel film. Ho letteralmente nascosto la faccia fra le mani sino a che non ha cominciato a parlare di altro!
La sequenza a cui hai preso parte è breve ma decisamente piena di azione. Puoi raccontarci in quanto tempo è stata girata e i dettagli della lavorazione? È stato complicato?
Le riprese di quella sequenza sono state estremamente tecniche. C’erano cinque telecamere e un’intera squadra che avrebbe messo le nostre espressioni facciali su computer. Ma è stato davvero figo. La nostra scena probabilmente ha richiesto solo un’ora circa, ma originariamente c’era un dialogo, che è stato tagliato però per continuare a mantenere l’anonimato di Wasp.
Come è stato indossare il costume di Wasp? E cosa hai provato nel rivederti al cinema?
Non ho potuto indossarla! Uff! Hanno generato la mia immagine al computer!
È stato annunciato il seguel di Ant-Man: “Ant-Man e Wasp”: ci piacerebbe tornare in qualche flashback?
Oh, certamente.
Questa non è la tua prima esperienza in un progetto tratto da un fumetto, visto che hai lavorato recentemente anche a Powers nel ruolo di Michelle Claremont. Cosa puoi dirci di questa esperienza?
Powers è stato uno show incredibile da filmare. Hanno completamente rinnovato lo show dalla stagione 1 e adesso stiamo lavorando alla stagione 2, in cui io però non recito! Sono la coordinatrice dei costumi.
Quando ho cominciato tutti i miei colleghi erano tipo “Cosa? Adesso lavori nella troupe?”! Ahahah! Anche se, a dire il vero, ho lavorato dietro le quinte sin dal 2010. Sì, è vero, recito da più tempo, ma ho bisogno anche di un lavoro mattutino!
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Ho un episodio in The Originals questa settimana (o almeno credo sia questa). Oltre a quello, non ho molto altro di cui occuparmi. Aspetto di vedere dove finirò prossimamente! Grazie!
Traduzione a cura di Elisabetta Gatti