Un viaggio a fumetti alla ricerca de “Il posto giusto”

Un viaggio a fumetti alla ricerca de “Il posto giusto”

Federico Zilli alla sua seconda graphic novel rende protagonisti l'incomunicabilità (tra i vivi) e uno strano personaggio sovrannaturale.
Il posto giusto

Dopo il buon esordio con Provini e la collaborazione alla rivista Aces Weekly di David Lloyd, Federico Zilli torna in una produzione Jundo con un racconto in cui l’autore dimostra nuovamente l’attenzione per l’emotività e i sentimenti dei suoi personaggi. Il tema è quello dell’incomunicabilità tra padre e figli, e più precisamente quella nata tra Luca e suo padre dopo la scomparsa della loro madre e moglie. Per cercare di superare questa barriera ricorrono a un viaggio sia fisico, verso l’albergo in cui i genitori hanno trascorso la luna di miele, che misterioso, grazie ai poteri di uno strano personaggio noto come Canuto, capace di comunicare con le anime attraverso le loro foto.

Proprio l’utilizzo narrativo di questo “deux ex machina” è uno dei punti di forza del racconto: per quanto improbabile, non si avverte mai come una semplificazione per lo svolgimento della trama quanto uno spunto per avviarla. Canuto e i suoi poteri restano qualcosa di misterioso e inquietante, appartenenti solo in parte al nostro mondo; la sua caratterizzazione è convincente e la sua dote è risolutiva ma non è mai il fulcro della storia.
A tal proposito, proprio il colpo di scena finale della vicenda risulta un po’ forzato, così come qualche dialogo e qualche reazione dei personaggi risultano artificiose poco naturali. A contralto vanno sottolineati alcuni passaggi ben orchestrati per l’intensità e la capacità di comunicare gli stati d’animo dei personaggi.

Convincente la doppia tinta che accompagna disegni realistici, sintetici e apprezzabili per chiarezza e comunicabilità, con una linea a volte discontinua e sporca che dona carattere. I personaggi sono espressivi, la gestione della tavola varia nella composizione e nel dettaglio degli sfondi, dimostrando una buona maturità nello sfruttarle ai fini del racconto.

Il posto giusto è una storia di sentimenti che non scivola nell’intimismo; è molto interessante scoprirne l’evoluzione e lo sviluppo grazie ai contenuti extra finali che comprendono, oltre agli studi dei personaggi, la prima versione di Canuto immaginata dall’autore, più simile a un investigatore classico di stampo quasi bonelliano. 

Abbiamo parlato di:
Il posto giusto
Federico Zilli
Jundo, 2023
160 pagine, brossurato, mezzatinta – 12,99 €
Leggibile gratuitamente su www.jundo.it/home?comic=112
ISBN: ‎9791280408891

Ilpostogiusto interno
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