Letture in breve #6

Letture in breve #6

Torna l'appuntamento con la rubrica che raccoglie, in poche righe, giudizi, stimoli e spunti sulle letture della nostra redazione.

La redazione de Lo Spazio Bianco è composta, in primis, da lettori “forti”.
Ogni collaboratrice e collaboratore del sito legge molto di più di quanto riesce a scrivere e di quanto gli piacerebbe scrivere. Tante di queste letture sono spesso accompagnate da note o appunti, utili come schemi o embrioni di future analisi e recensioni.

Per non perdere queste analisi preliminari che tanti di noi fanno, ma soprattutto per dare spazio e visibilità a tutte quelle decine di fumetti che ogni mese escono oggi in libreria, fumetteria ed edicola ma a cui – giocoforza – non riusciamo a dedicare articoli completi, è arrivata la rubricaLetture in breve.
In ogni puntata ci troverete piccoli spot, teaser, microanalisi delle letture, recenti o meno, di vari spaziobianchisti.

Fumetterie

Dyd 447

Dylan Dog #447 – Hazel la morta di Barbara Baraldi, Rita Porretto, Silvia Mericone, Antonio Marinetti (Sergio Bonelli Editore, nov. 2023)
Una filastrocca spettrale introduce il secondo capitolo di una di trilogia dedicata all’orrore moderno delle Intelligenze Artificiali, oltre che secondo albo di Baraldi come curatrice della testata. Qui le vittime sono dei ragazzi (tutti piuttosto stereotipati sia caratterialmente che visivamente) che ricevono una spaventosa telefonata ad annunciare loro l’imminente morte colpendoli con il disvelamento dei loro vizi più segreti. Dylan Dog cerca di risalire alla fonte di queste telefonate fino a scoprire una realtà che richiede un po’ di sforzo nella sospensione dell’incredulità, lungo un percorso fatto di morti cruente e qualche rappresentazione un po’ fantasiosa della tecnologia. Il segno di Marinetti è un po’ rigido nei movimenti e nelle espressioni, ma riesce a rendere bene le scene più splatter dando loro la giusta rilevanza.
Ettore Gabrielli

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Paniktotem di Nadine Redlich (Rulez, 2022)
Tra animali sgraziati, oggetti pensanti, omini tondeggianti e dallo sguardo disperato, Redlich ci trascina nel suo bizzarro mondo a colpi di brevi storielle comiche: si va dalla singola vignetta alla striscia di quattro, a sketch di due o tre pagine, spesso mute o comunque con poche parole. La verve comica dell’autrice nasce infatti, più che da una costruzione della comicità o dell’ironia attraverso lo scritto, dalla ripetizione delle immagini statiche e da battute secche, di una o due parole. Questa raccolta è un po’ discontinua, certe scenette paiono smorte e non incidono e l’accumulo di questi fumettini tutti simili rischia di stancare il lettore, anche se, quando invece la scena funziona, si intuiscono le potenzialità e si sorride di gusto. Il segno è semplice, caricaturale e con pochi dettagli, i colori sono forti e quasi acidi e aumentano il senso di straniamento e di nonsense di tutto il progetto.
Ettore Gabrielli

Paniktotem
Pop

POP! Vite ascensionali di AkaB (Nuove Sido, 2023)
La nuova edizione di POP! rende di nuovo disponibile, in un’inedita veste e con l’aggiunta di un significativo finale alternativo altrettanto inedito, uno dei tanti tesori seminascosti di un artista eccezionale e poliedrico, in grado di mescolare programmaticamente il termine “pop” a qualcosa di ben poco mainstream.
L’opera, ben curata da Matteo Contin in sinergia con l’Associazione AkaB che preserva e valorizza l’opera di AkaB dopo la sua scomparsa, racconta di un gruppo di palloncini liberati in aria durante l’inaugurazione di un centro commerciale: mentre ascendono, riflettono sulle loro esistenze che durano, appunto, il tempo di un “pop!”.
Un fumetto metaforico, esistenzialista e brillante che sfrutta la struttura della strip umoristica per dedicare spazio esclusivo ai dialoghi, tagliando fuori qualunque elemento superfluo per cogliere l’essenza della narrazione e affrontare alcuni dei cardini tematici dell’autore, con riflessioni acute sulla vanità, sulla precarietà esistenziale, sulla morte, sulla vita.
Giuseppe Lamola

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Desolation Jones di Warren Ellis e J.H. Williams III (Magic Press, 2007)
Ex agente dell’MI6, prima cavia umana a sopravvivere al Desolation Test, Michael Jones lavora per chiunque sia disposto a pagare per non sporcarsi le mani. Il protagonista è un tipo particolare e interessante, le battute che pronuncia sono sempre taglienti e confermano la grande abilità di Ellis di far parlare i personaggi in modo accattivante e diretto. I disegni di Williams III, valorizzati da una colorazione che spazia dal bianco e nero alla tricromia e alle esplosioni di tinte cariche, impreziosiscono l’albo sia per la composizione delle tavole che per l’espressività di alcuni volti.
Federico Beghin

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Desolation Jones
Manga 1

Piano Bouquet di Satoda (Associazione Culturale Ikisaki, 2023)
Ikisaki è un’associazione culturale che ha lo scopo di divulgare la cultura giapponese in Italia (tra i fondatori, il “nostro” Lorenzo Di Giuseppe). Primo progetto di traduzione è questo bizzarro manga underground in pixel art dalla durata di 100 piccole vignette che racconta i progetti di suicidio da parte di due immortali, ritardati di volta in volta dal piacere di rivedersi a distanza di secoli. Un fumetto certamente particolare e da scoprire, pensato per la fruizione da smartphone con lettura a scorrimento verticale. Ammirevole l’abilità dell’autore nell’uso della pixel art a cui i delicati colori pastello donano una certa dolcezza, riuscendo nel duplice scopo di rendere sia l’ambientazione futuristica sia l’aspetto più intimo del racconto. Unica pecca, il font scelto, perfettamente in linea con il racconto ma veramente di difficile lettura in balloon così piccoli.
Il fumetto è leggibile qua.
Ettore Gabrielli

Chimere di Paolo Ferrara, Nicolò Pendinelli e Nikita Martinelli (Jundo, 2022)
H.G. Martens è un bel personaggio: un tassidermista creativo che modella delle vere e proprie chimere imbalsamate, con la passione per la criptozoologia e che si prodiga in consulenze sulla non autenticità di resti solo in apparenza appartenenti a creature mitologiche. Questo fino alla proposta del magnate Monroe che lo porta in Congo sulle tracce di un possibile fossile vivente. L’opera è creata per lo scrolling e per essere letta su smartphone, per questo le vignette sono solitamente posizionate una sotto l’altra e i balloon non sono al loro interno ma disposti prima e dopo. Il fumetto è verboso, tra dialoghi e pensieri del protagonista, ma il tutto resta scorrevole e serve a costruire l’atmosfera e a dettare il ritmo oltre che a delineare meglio il protagonista. I disegni e i colori tendono al realismo e accompagnano il testo in maniera adeguata, pur apparendo a tratti sacrificati nello sviluppo verticale e risultando un po’ statici e sgraziati nei volti.
I primi nove capitoli sono liberamente fruibili sul sito Jundo, mentre per i successivi è necessario abbonarsi.
Ettore Gabrielli

Chimere
Ninnoli

Ninnoli di Clinkers (autoproduzione, 2023)
La nuova opera del collettivo Clinkers, dopo l’antologia d’esordio [àbitat] del 2021, è un antologico che si ispira ad alcune poco note fiabe italiane (in particolare toscane), cogliendo l’occasione per celebrare il centenario di Italo Calvino e il suo lavoro di recupero compiuto su questo genere letterario. Cinque storie realizzate da cinque team creativi con cinque stili di disegno e di narrazione molto diversi per ritmo e per costruzione, capaci di offrire prospettive e riletture molto personali pur rimanendo coese nell’impianto e nell’obiettivo. Un lavoro che mostra un miglioramento rispetto all’opera precedente e che conferma Clinkers come un collettivo dal grande potenziale. Visto il breve spazio concessomi, se dovessi scegliere la mia storia preferita direi Naso d’Argento per i disegni e lo storytelling evocativi di Vittoria Margheri.
Emilio Cirri

DC Horror Presents – Sgt Rock vs. The Army of the dead di Bruce Campbell, Eduardo Risso, Kristian Rossi (Panini Comics, 2023)
Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi che ci ha deliziato in La casa, La casa 2 e L’armata delle tenebre, si diletta anche nella scrittura di fumetti. Per l’etichetta DC Horror ha scritto questa miniserie che racconta della lotta tra il protagonista di tanti fumetti di guerra della DC, accompagnato come sempre dai commilitoni della leggendaria Easy Company, e un esercito di zombie nazisti, coniglio dal cilindro di un Terzo Reich ormai alle ultime battute. La storia scorre senza grandi colpi di scena e si conclude con una lotta corpo a corpo con il fuhrer in persona. Ciò che rende questo volume davvero imperdibile sono i disegni di Eduardo Risso, qui in vero stato di grazia. Profondi neri, inquadrature grafonarrative ardite, una particolare capacità di dare personalità interpretativa ai suoi personaggi sono alcune delle coordinate della cifra stilistica di questo maestro della nona arte. Perfetta la colorazione di Kristian Rossi. Ottima la cura cartotecnica di Panini Comics e la traduzione di Lorenzo Corti.
Andrea Mazzotta

Sgt. Rock Vs. The Army Of The Dead

Per questa puntata di Letture in breve è tutto. Augurandovi buone feste e buon Natale, vi auguriamo tanti giorni di letture brevi e lunghe e vi diamo appuntamento al 2024!

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