Nell’inedito di luglio Roberto Altariva sceneggia un soggetto di Andrea Pasini e Massimiliano Valentini incentrato sulla figura della tenace poliziotta Dafne, che incrocia la strada del Re del Terrore a causa di un omicidio impunito.
Introdotta dalla copertina di ispirazione classica di Matteo Buffagni, la storia prende le mosse da un flashback che presenta i personaggi del mese, protagonisti anche nel presente quando il loro cammino si sovrappone a quello dei due criminali. Per la sua seconda sceneggiatura dell’anno, Altariva architetta con la consueta cura un intreccio molto godibile, con diverse svolte interessanti nella trama; i personaggi godono di uno sviluppo efficace e Dafne è una comprimaria caparbia e resiliente che non fa rimpiangere l’assenza di Ginko.
Alle matite si cimenta Pierluigi Cerveglieri, con il supporto di Luigi Merati alle chine, mentre i retini sono affidati come di consueto a Leonardo Vasco. Sebbene non sia aderente ai canoni classici di Diabolik, il disegno di Cerveglieri è piacevole e ben si adatta alle atmosfere dell’albo. Il tratto è sottile ed essenziale, le chine di contorno e i retini leggeri, con le campiture a donare un bel contrasto alle tavole. Si possono ravvisare alcune imprecisioni nelle anatomie e in alcune pose dei personaggi, nel complesso di un lavoro comunque ben realizzato grazie soprattutto alla varietà nella costruzione dei campi e delle inquadrature; unitamente ad alcune quinte apprezzabili e ai primissimi piani sullo sguardo glaciale di Diabolik, sempre suggestivi.
Abbiamo parlato di:
Diabolik anno LXIII #7 – In attesa di giustizia
Roberto Altariva, Pierluigi Cerveglieri, Luigi Merati, Leonardo Vasco
Astorina, luglio 2024
120 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,00 €
ISSN: 977112404500040007