“Transformer”: Nicoz e il duro percorso dell’accettazione

“Transformer”: Nicoz e il duro percorso dell’accettazione

L'ultima opera di Nicoz Balboa riprende le vicende autobiografiche e romanzate al tempo stesso del suo percorso.

Tranformer riprende le fila più o meno dove finiva Play with fire, continuando un discorso personale e al contempo universale nel percorso di transizione di genere dell’autore.
Perché, se quanto narrato da Nicoz Balboa può essere condiviso per ovvie ragioni da un numero ristretto di persone, l’abilità del fumettista italiano emigrato in Francia sta nel renderlo comprensibile e compartecipativo, sta nel saper stimolare una empatia coinvolgente e trascinante.
Infatti questo fumetto di autofiction (ovvero l’incontro tra autobiografia, testimonianze e finzione romanzata) racconta di disforia di genere, di gender, di schwa (con tanto di breve guida introduttiva tanto semplice quanto chiara) ma soprattutto parla di sentimenti, di paure, di confronto con sé stessi e gli altri, insomma dell’essere umani.

Rispetto a Play with fire lo stile è contiguo e ben riconoscibile, anche se nei dettagli si può notare una maggiore maturità raggiunta dal Nicoz fumettista, per esempio in una accresciuta padronanza del segno sia quando è più sgraziato, perché di quello ha bisogno l’immediatezza e l’urgenza del racconto, sia quando si fa più morbido e realistico. L’autore sfrutta le potenzialità del fumetto nell’adattarsi continuamente alle necessità di quel che vuole comunicare e delle emozioni che vuol trasmettere ora deformando, ora stilizzando i personaggi, il Nicoz personaggio in primis.
Stesso scopo per l’uso discrezionale del colore tra una tavola e l’altra e soprattutto per la composizione della tavola libera, quasi anarchica: non ci sono infatti vignette demarcate da linee né didascalie ordinate e confinate nei riquardi, ma invece i disegni debordano nella pagina e le scritte invadono le vignette in ogni spazio. L’insieme di tutti questi elementi dà vita a un’opera spontanea eppure non certo improvvisata, sempre pienamente comprensibile e scorrevole.

Nicoz parla apertamente senza nascondere debolezze, entusiasmi, inciampi, scoperte, dubbi, confronti toccanti, desideri e pulsioni ma quello che più colpisce e che arriva più forte di tutto è la lucidità (tra alti e bassi, tra incertezze e riprese) nel perseguire un obiettivo tanto semplice quanto a volte terrorizzante: essere felici.

Abbiamo parlato di:
Transformer
Nicoz Balboa
Oblomov Edizioni, 2023
152 pagine, brossurato, colori – 22,00 €
ISBN: 9788831459624

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