Ken Kaneki è uno studente universitario con una vita assolutamente normale, se non fosse che vive in una Tokyo teatro di strani omicidi a opera dei “ghoul“, misteriosi mostri affamati di carne umana. Per un inaspettato e strano incidente, avvenuto proprio con la ragazza per cui ha una cotta, Kaneki si ritroverà più vicino al mondo dei ghoul di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Tokyo Ghoul di Sui Ishida è un’opera che parte in sordina, più simile a uno shojo per le tematiche trattate: cotte, ragazze graziose e vita quotidiana, mettendo da parte all’inizio la questione dei ghoul. Tuttavia, nella storia, prende rapidamente corpo e in maniera quasi inaspettata, una forte vena di carattere horror. La vicenda che innesca l’intreccio è plausibile e funziona bene, inoltre ci sono ottime premesse per sviluppare una trama avvincente e interessante.
Il tratto di Ishida presenta una lieve immaturità nelle proporzioni e nella precisione del tratto, ma le scene d’azione risultano dinamiche e le splash page sono di notevole effetto grazie a un buon uso dei chiaroscuri e delle chine. Interessanti alcune citazioni letterarie, in particolare il riferimento a Kafka e a “La Metamorfosi”, che ricorda la progressiva trasformazione del protagonista. Il primo numero si concentra quindi su un’evoluzione fisica, dosata con il giusto ritmo narrativo, ma forse un po’ viziata da una tematica particolarmente ricorrente nei manga (il valore dell’amicizia e la riscoperta della propria forza interiore, che va a stonare con la linea horror che l’opera sembra voler perseguire) ma che comunque si presenta come un buon prodotto per gli appassionati del sovrannaturale.
Abbiamo parlato di:
Tokyo Ghoul #1
Sui Ishida
Edizioni BD, Collana J-Pop, 2014
192 pagine, brossurato, bianco e nero – € 5,90
Traduzione: Roberto Pesci
ISBN: 9788868830847