Dopo che una seconda guerra civile ha profondamente diviso gli Stati Uniti, solo la New California sembra prosperare in un’utopia. In televisione spopola un programma nel quale poliziotti-star danno la caccia ai criminali e, assecondando il televoto del pubblico, li risparmiano oppure li uccidono. La premessa de Il nuovo mondo, fumetto edito da saldaPress, seppur non originale, è intrigante e lo sviluppo non delude le aspettative, sebbene lo sceneggiatore Aleš Kot decida di non approfondire il contesto, per concentrarsi con successo solo sulle psicologie e sulle vicende dei protagonisti: una “guardian” che si rifiuta di sottostare alla spettacolarizzazione della morte e un hacker sui generis. La trama procede linearmente, contando sul ritmo rapido che caratterizza il viaggio degli eroi, fino a una conclusione criptica e forse aperta a una futura ripresa della storia da parte dell’autore.
A colpire, però, sono soprattutto i disegni di Tradd Moore, artista dal tratto sempre riconoscibile per l’uso creativo delle proporzioni e per la particolare espressività che dona ai personaggi. Splash-page singole e doppie, sconfinamenti dalla gabbia, composizioni ardite delle tavole, paesaggi sterminati densi di elementi, sfondi ben curati, tappeti finemente arabescati e un character design moderno e fantasioso sono sempre al servizio della sceneggiatura e non puri virtuosismi. Il tripudio di colori scelto da Heather Moore conferisce una nota weird a un fumetto Image Comics che si pone a metà tra mainstream e nicchia.
Abbiamo parlato di:
Il nuovo mondo
Aleš Kot, Tradd Moore, Heather Moore
saldaPress, 2020
176 pagine, cartonato, colori – 19,90 €