Pubblicata in 10 volumi in Giappone dal 1972 al 1976, l’opera racconta le vicende di Yamada Asaemon: un ronin incaricato dallo Shogun di collaudare le nuove spade la cui grande abilità lo porta spesso a ricoprire anche l’incarico di esecutore di pene capitali. Il manga ha struttura episodica a singoli capitoli nei quali Kazuo Koike si concentra non solo sulla vita di Yamada ma anche sulle vicende dei personaggi che incrociano il suo cammino, con la sorprendente capacità di restituirne una caratterizzazione profonda e interessante nel giro delle poche tavole in cui questi appaiono, rendendo inoltre un accurato affresco storico del Giappone feudale del diciannovesimo secolo. Seppure privo dell’intensità emotiva di Lone Wolf and Cub realizzato contemporaneamente, Samurai Executioner non manca di coinvolgere ed emozionare chi legge.
I disegni di Goseki Kojima sono assolutamente efficaci: regia e scansione delle tavole dettano i tempi di lettura, dilatando o serrando la narrazione a seconda delle necessità. Non c’è una singola pennellata superflua o che non sia funzionale alla storia, non a caso sul lavoro di quest’ultimo si sono formati centinaia di fumettisti (ad esempio Frank Miller). Il connubio Koike – Kojima è imperdibile per chiunque ami il buon fumetto.
Abbiamo parlato di:
Dansei Collection 10 – Samurai Executioner 01
Kazuo Koike, Goseki Kojima
Traduzione: Susanna Raule
RW-Goen, maggio 2015
200 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,95 €
ISBN: 9788867122882
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