Quattro storie per l’ultimo atto di Zombicide

Quattro storie per l’ultimo atto di Zombicide

La miniserie "Zombicide", dedicata al gioco da tavolo si conclude con quattro storie, firmate tra gli altri da Stefano Vietti e Francesco Mobili.

zombicide4_copOttenute le medicine necessarie e fuggiti dalla nave da crociera come narrato in Sopravvivere all’apocalisse, il gruppo di superstiti torna al campo profughi e lo trova invaso dagli zombie. Amy si ricongiunge con Diana e inizia così L’ultimo atto, capitolo conclusivo della miniserie dedicata da SBE CMON al famoso gioco da tavolo, sceneggiato da Michele Monteleone su soggetto di Stefano Vietti e David Preti (direttore generale di CMON) e disegnato da Francesco Mobili con i colori di Paolo Francescutto.

La trama è come sempre adrenalinica e costellata di colpi di scena. Il ritorno di una rinnovata Keiko, la battaglia contro un abominio e la lotta fra umani e zombie (ma anche fra umani e umani) conducono a un finale aperto, scelto forse per replicare la peculiarità di un boardgame che si può potenzialmente rigiocare all’infinito.
Mobili, già all’opera sul terzo capitolo, conferma la cura per il dettaglio e l’attitudine a gestire scene d’azione complesse e farcite di splatter, in una tavola ben organizzata con vignette irregolari, tagli obliqui e splash page.
Oltre al finale del racconto principale l’albo contiene altre tre storie.

La storia di Keiko (soggetto di Vietti, sceneggiatura di Diego Cajelli, disegni di Riccardo Crosa e colori di Francescutto) parla del motivo che spinge Keiko ad abbandonare gli amici in Sopravvivere all’apocalisse, riallacciandosi al suo passato e raccontando i motivi del rinnovamento. Crosa punta sull’intensità, concentrandosi sulle espressioni nei frequenti primi e primissimi piani.

La storia di Doug (soggetto di Vietti ed Enoch con sceneggiatura di quest’ultimo, disegni di Simone Garizio e colori di Valentina Taddeo) racconta proprio di Doug e di come, da assicuratore sfruttato dai colleghi, si trasformi in uno spietato killer di zombie. Il segno di Garizio è leggermente più stilizzato, con qualche accenno al grottesco che si accosta bene sia all’evoluzione di Doug sia all’arrivo degli zombie.

La storia di Marion (soggetto di Vietti ed Enoch, sceneggiatura di Enoch, disegni di Marco Itri e colori di Nicola Righi) racconta infine di una guardia del corpo mai vista nella miniserie, visualizzata con un segno realistico e una gabbia regolare da Itri, ma che deve fronteggiare l’inizio dell’apocalisse e potrà forse trovare spazio in progetti futuri.
Sempre ottima, e determinante per rispecchiare le tinte del gioco da tavolo, la colorazione di Francescutto, Taddeo e Righi.

Abbiamo parlato di:
Zombicide #4 – L’ultimo atto
Michele Monteleone, Diego Cajelli, Francesco Mobili, Riccardo Crosa, Simone Garizio, Marco Itri, Paolo Francescutto, Valentina Taddeo, Nicola Righi.
Sergio Bonelli Editore, ottobre 2022
64 pagine, brossurato, colori – 4,90 €
ISSN: 9772785575004200004

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