Le carte del destino, di Luca Enoch e Antonella Platano, costringe Ian a confrontarsi di nuovo con quel tipo di divinazione che può plasmare il futuro e, quindi, mettere a repentaglio quello dell’Erondàr.
Nell’albo, che si ricollega a L’orrore di Teoan (numero 43 della serie regolare), Enoch si avvale di un cast di personaggi vario e ben caratterizzato: il romevarlo è in azione insieme al nano Össur e a un manipolo di Senz’anima, ed è destinato a incontrare un ciarlatano e una baronessa di stanza in una città a rischio abominii.
In un’avventura ben ritmata e scandita da momenti drammatici alternati a sequenze più leggere con dialoghi ironici, Enoch inserisce una serie di elementi fondamentali (uno dei quali in salsa Alien), alla trama orizzontale di Mondo oscuro, uniti a sviluppi interessanti per la società, ad esempio l’aumento di persone credulone o superstiziose che potrebbe condurre a una deriva pericolosa. La parte conclusiva de Le carte del destino riporta inoltre in scena la figlia di Ian, Elara, la cui crescita (e non solo la sua) lascia intuire sprazzi di quello che potrebbe essere, più in generale, il futuro della testata fantasy bonelliana.
Antonella Platano sviluppa un chiaroscuro profondo e potente, che esalta le caratteristiche di ambientazioni ricche di dettagli. Alcuni esempi sono le mosche di tavola dieci, macabre testimoni del tempo trascorso in una stanza, oppure la vivacità di un mercato cittadino.
La disegnatrice conferma anche la sua abilità nell’interpretare personaggi di razza nanica, già evidenziata ne La foresta d’argento. Spicca per gli effetti speciali, per la varietà di inquadrature e per certe prospettive, la sequenza centrale con la comparsa degli alberi fiamma, nella quale rientra una bella illustrazione di due tavole.
Abbiamo parlato di:
Dragonero Mondo oscuro #18 (#131) – Le carte del destino
Luca Enoch, Antonella Platano
Sergio Bonelli Editore, aprile 2024
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,90 €
ISSN: 977228243000430131