Power Man e Iron Fist: il ritorno degli Eroi in vendita

Power Man e Iron Fist: il ritorno degli Eroi in vendita

Tornano gli "Eroi in affitto", la coppia formata da Power Man e Iron Fist, in una nuova serie di David Walker e Sanford Greene.

power_man_and_iron_fist_coverÈ approdata anche in Italia la nuova serie Power Man and Iron Fist: Panini Comics l’ha inserita nello spillato di Daredevil, che da settembre esce con cadenza mensile e con la classica foliazione di 80 pagine. La testata, che ospita anche la miniserie Daredevil/Punisher, riunisce quindi i personaggi che godono e godranno di una trasposizione televisiva realizzata da Netflix.

Luke Cage e Danny Rand erano gli Eroi in Vendita resi famosi da Chris Claremont allo scadere degli anni Settanta; adesso sono ancora amici fraterni, ma non più soci in affari. In origine, i due personaggi erano stati resi protagonisti di una testata condivisa per questioni di mera sopravvivenza.

Infatti, venuta meno la passione per i film di Bruce Lee e per la Blaxploitation, di cui Daniel e Luke erano rispettivamente i figli, la Marvel aveva cercato di riportare alla ribalta i due, affidandoli alle cure di X-Chris. L’autore riuscì sapientemente ad amalgamare ironia e leggerezza con lo spionaggio, vivacizzato dalle mosse spettacolari delle arti marziali. Esaltando l’attrazione degli opposti – i due eroi possiedono caratteristiche differenti – catturò l’attenzione dei lettori che, ancora oggi, ricordano con affetto quelle storie.

Il recente passato editoriale dei due Vendicatori è stato molto movimentato, dal momento che entrambi hanno goduto di attenzione e popolarità. Danny è stato il protagonista della serie The Immortal Iron Fist, creata da Brubaker e Fraction, nominata agli Eisner Award nel 2008. Tra quelle pagine, non solo ha scoperto che il Pugno d’acciaio della Grande Guerra era ancora vivo, ma ha anche partecipato al torneo delle Sette Capitali del Paradiso.

Dal canto suo, durante il Marvel Now!, Luke è stato il capo dei Mighty Avengers, una cellula dei Vendicatori non troppo convenzionale, caratterizzata dalle dinamiche di non-gruppo più volte sviscerate in casa Marvel.
Nell’incarnazione attuale del duo, Luke ha una famiglia con Jessica Jones, mentre Danny gestisce una società e una scuola di kung-fu. Quando il passato torna a bussare alla porta, poiché la loro ex-segretaria Jennie Royce viene scarcerata e chiede loro un favore, i due uniscono le forze per aiutarla.

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David Walker (Cyborg) e Sanford Greene (Runaways) rimettono insieme una delle più amate coppie di supereroi, creando una buddy story divertente e ricca di spunti di riflessione: se la trama orchestrata da Walker, vero appassionato di arti marziali e Blaxploitation, è molto semplice nel suo intreccio, ciò che rende interessante l’albo è l’attenzione con cui lo sceneggiatore delinea i due protagonisti, uniti da una grande amicizia ma divisi da responsabilità e stili di vita molto diversi.

Cage è un padre e un marito che ha deciso di ritirarsi dal mondo dei supereroi; Daniel, invece, è ancora legato al glorioso ed emozionante passato, è un ragazzo immaturo, alla disperata ricerca di un senso. Il primo capitolo della nuova serie scaturisce dalla conclusione della gestione di Kaare Andrews, che aveva scritto e disegnato il suo Iron Fist con un taglio molto personale. Subito Walker torna sui binari abituali, conformi sia alla narrazione supereroistica sia alla caratterizzazione dei protagonisti.

L’atmosfera scanzonata e sorniona non cancella, però, il lascito dell’autore precedente, poiché la malinconia di Daniel Rand emerge tra le battute di spirito. Il dinoccolato, logorroico e nervoso Iron Fist disegnato da Greene ripensa con gioia e nostalgia al periodo vissuto al fianco del burbero, taciturno e gigantesco Luke Cage, all’apparenza poco propenso all’azione. Power Man esclude la possibilità di ricostituire gli Eroi in vendita, ma affianca Danny in un’avventura che coinvolge la “famiglia”, vera croce e delizia per ogni individuo. Pugno d’acciaio è disposto a tutto, pur di ricreare quello spirito cameratesco che aveva contraddistinto i bei tempi andati, perfino ad ignorare la ritrosia dell’amico, imponendo il proprio punto di vista.

lungaMalinconia e nostalgia, alle quali Walker strizza l’occhio di continuo, emergono in un modo perfino ridondante attraverso le tavole di Greene. Il segno deformed e a tratti stilizzato del disegnatore, esaltato dalla colorazione di Lee Loughridge, cattura i sentimenti dei protagonisti con la postura e le espressioni del viso, a volte caricaturali, altre naturali nelle loro reazioni a situazioni inattese, come ad esempio nello spassoso scontro con gli scagnozzi di Lapide.

La disposizione delle vignette privilegia la dimensione orizzontale, senza una griglia fissa, arrivando a svolgersi su due facciate da leggere come un’unica pagina. La soluzione scelta da Greene ricorda quella adottata dagli artisti che traspongono in vignette le sceneggiature di B.M. Bendis, a lungo scrittore dei Nuovi Vendicatori, nelle cui fila hanno militato anche Danny e Luke, con quest’ultimo sempre sugli scudi.

Questa nuova serie, quanto allo stile di scrittura, si allinea alla corrente più mainstream dell’attuale produzione della Marvel, offrendo un passatempo leggero, valorizzato dalla presenza di humour e azione. Al contrario, le matite e le soluzioni grafiche di Greene danno un leggero tocco autoriale alle avventure dei due ragazzi che – sì – sono tornati.

Abbiamo parlato di:
Power Man & Iron Fist #1 (su Devil e i Cavalieri Marvel #54)
David Walker, Sanford Greene
Traduzione di Luigi Mutti
Panini Comics, settembre 2016
80 pagine, brossurato, colori – 3,50 €
ISBN: 977224095590760054

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