Al termine del secondo volume, le ragazze consegna-giornali si sono ritrovate in un mondo selvaggio che esplorano in questo terzo volume, trovandosi ad affrontare esseri selvaggi, esploratrici del futuro e una misteriosa macchina che predice gli eventi. Brian K. Vaughan e Cliff Chiang continuano a narrare le avventure di Erin, Mac, KJ e Tiffany con risultati ambivalenti. Impeccabile è il lavoro sulle protagoniste: vengono caratterizzate grazie a dialoghi brillanti, mescolando gergo adolescente anni ’80 a battute sagaci senza mai risultare artificiale e fuori contesto, mentre i disegni dallo stile sintetico, le tratteggiano con pochi elementi e un look riconoscibili, donando loro una gestualità distintiva.
Ne risulta una effervescente avventura adolescenziale tutta al femminile, in cui le relazioni credibili e complesse tra i personaggi coinvolgono emotivamente il lettore e sopperiscono ad una trama che invece stenta a decollare: Vaughan continua ad aggiungere elementi misteriosi alla vicenda, senza però far luce su nessuno di essi e saltando troppo velocemente da un mondo all’altro.
Una sensazione di instabilità e confusione che sembra intaccare in alcuni punti anche l’opera di Chiang, eccessivamente approssimativo in alcuni dei passaggi più dinamici del racconto. Ad armonizzare questi due aspetti contrastanti c’è il grande lavoro di Matthew Wilson, che riesce con i propri colori a sottolineare i momenti di svolta del racconto, come nello scontro finale con i selvaggi: i colori caldi e saturi esaltano la violenza e brutalitá della scena, connettendola metaforicamente alla condizione intima di KJ.
Abbiamo parlato di:
Paper Girls vol. 3
Brian K. Vaughan, Cliff Chiang, Matthew Wilson
Traduzione di Michele Foschini
Bao Publishing, ottobre 2017
144 pagine, cartonato, colori – 18,00 €
ISBN: 9788865439692