Durante il periodo di lockdown abbiamo visto un fiorire di produzioni a fumetti, in particolare strisce, che ha contribuito all'intrattenimento quotidiano. Dall'appuntamento social praticamente giornaliero con Leo Ortolani al sito web Pandemicon, fumettisti e vignettisti hanno deciso di distrarre i propri lettori dalla sospensione temporale della quarantena, in quello che verrà probabilmente ricordato come uno degli eventi più immortalati, commentati, descritti, disegnati e ricordati della storia recente.
Una delle produzioni fumettistiche più particolari che queste settimane ci hanno lasciato in eredità è quella realizzata dal fumettista e grafico Marco Tonus che, coinvolgendo una serie di autori più o meno esperti, ha dato vita a un'opera autoprodotta di stampo parodistico, realizzata con un intento satirico dichiarato. Il primo – e unico – numero di un nuovissimo periodico da edicola: Pangolino.
Tonus è un veterano delle riviste satiriche, e negli anni ha collaborato a Cuore, Il Vernacoliere, Emme, Il Mucchio selvaggio, Il Fatto Quotidiano e Il Male, solo per citarne alcuni. Dopo aver avuto l'idea a inizio maggio, Tonus riunisce a tempo record vari colleghi, tra cui troviamo Stefano Antonucci, Maurizio Boscarol, Alessio Spataro, Gianluca Maconi, Luca Salvagno, Paolo Francescutto, Bruno Olivieri, Fabrizio Pluc di Nicola, Walter Leoni e Filippo Peppo Paparelli, Alessio Rizzo ed Elisa Upata, Davide Siddi e Lino Giustazzi.
Già dal titolo e dalla copertina è subito chiaro che il prodotto che abbiamo tra le mani è una parodia del famoso giornalino per ragazzi: Pangolino rimanda infatti in ogni singola pagina alla storia editoriale di Topolino, dal font della testata alla struttura del numero (storie brevi, a puntate, interviste, rubriche, l'angolo della posta, pubblicità di prodotti per ragazzi, barzellette e l'angolo dell'enigmistica). Ogni riferimento non è affatto casuale e tutto il volumetto ripercorre la storia del magazine in termini di richiami e citazioni: basti pensare alla sostituzione dei tipici guanti bianchi dei personaggi disneyani con guanti azzurri, come quelli utilizzati durante la quarantena da personale sanitario e anche dalla popolazione per poter fare la spesa.
L'idea di traslare l'immaginario disneyano – che ha caratterizzato l'infanzia di tutti noi – con l'animale considerato (forse erroneamente) il responsabile del “salto di specie” del Covid-19, è semplice ma incredibilmente efficace. Le grafiche ricalcano diversi periodi dello storico settimanale a fumetti, a partire dagli anni Quaranta fino a oggi. Menzione necessaria va infatti alla pagina dedicata alla storia di Pango Lino, evidente tributo a Topo Lino della Nerbini, primo tentativo di portare in Italia il Topo negli anni Venti.
In Pangolino il lavoro ha un notevole valore artistico, in quanto tutti i dettagli sono pensati con intelligenza e giocano un ruolo narrativo considerevole. L'obiettivo del progetto di satira capeggiato da Tonus non è mai dileggiare i personaggi o le storie di Topolino: la parodia è mero strumento narrativo atto a supportare attraverso le sue storie una critica all'attualità del nostro Paese. Emerge forte l'amore e il rispetto per questo magazine da parte di ogni autore che ha collaborato al progetto.
Il risultato è un'autoproduzione che – nonostante il gran numero di autori coinvolti – appare particolarmente omogenea, con un grande lavoro di redazione (di Marco Tonus) che in più passaggi potrebbe davvero far pensare a un “reale” nuovo progetto editoriale.
Anche l'aspetto satirico è gestito ottimamente, omaggiando l'attualità di molte storie pubblicate sullo storico settimanale. Fare satira con intelligenza non è facile, non ha mai come obiettivo la risata del lettore, deve turbare e dare fastidio. Forse proprio su questo gli autori capitanati da Tonus avrebbero potuto osare di più, con una ironia che a tratti rimane troppo in superficie.
Pangolino ha vinto, a pari merito con il progetto COme VIte Distanti, il Premio Boscarato 2020 nella categoria speciale Covid Project.
Abbiamo parlato di:
Pangolino
Marco Tonus, aa.vv.
Autoproduzione
60 pagine, brossurato, colori – € 10,00 più € 5,00 per la spedizione
Per ordini scrivere a pangolinomagazine@gmail.com