L’alto standard di disegni di Orfani raggiunge, con Cavalli e segugi, un ulteriore picco di eccellenza. Il numero si apre con una sequenza onirica di Werther Dell’Edera, giocata sull’ambientazione recchioniana dell’Albero delle Pene, e si chiude con un interessante finale affidato a Luca Casalanguida. Al debutto sulla serie, Luca Claretti disegna il corpo centrale del volume, concentrandovi un compendio di regia fumettistica. Alle “normali” sequenze di impostazione bonelliana, Claretti alterna splash page, serrati montaggi di dialogo, due doppie splash e persino un omaggio a Will Eisner, e non si tratta solo di un esercizio di stile, considerata la valenza narrativa di tali scene. I disegni sono impreziositi da Stefania Aquaro, unica colorista dell’albo, brava a interpretare i diversi tratti dei disegnatori, adattando tecnica e palette di colori. A partire dal titolo, l’albo è ancora più del solito una miniera di citazioni e rimandi alla cultura pop. Roberto Recchioni e Michele Monteleone sembrano essersi divertiti a disseminarli lungo la trama, così come divertito sembra il tono del racconto quando Ringo è il protagonista. L’alternanza tra l’avventura dalle tinte leggere di Ringo e RR13 e quella più drammatica di Perseo, Andromeda e Sam gioca a favore della leggibilità della storia, caratterizzata perciò da una cadenza ritmica godibile. Il tono è ancora più cupo nel finale, nel quale vengono alla luce dettagli fondamentali per la trama, in un numero che coniuga alla perfezione divertimento e introspezione, risultando fra i più riusciti dell’intera serie.
Abbiamo parlato di:
Orfani: Sam #4 – Cavalli e segugi
Roberto Recchioni, Michele Monteleone, Werther Dell’Edera, Luca Claretti, Luca Casalanguida, Stefania Aquaro
Sergio Bonelli Editore, luglio 2017
98 pagine, brossurato, colore – 4,90 €
ISBN: 9772283302003