Le mostre del BGeek di Bari

Le mostre del BGeek di Bari

Tutte le mostre del BGeek 2019 di Bari: Dave McKean, Maicol & Mirco, Alessio Fortunato, Sebastiano Vilella, Maurizio Lacavalla, Onofrio Catacchio, Werther Dell'Edera, Arianna Rea, Tuono Pettinato.

Comunicato stampa

Punta di diamante del cartellone sarà l'inaugurazione di sabato 25 maggio della straordinaria mostra di Dave McKean, uno dei più grandi autori di fumetti della nostra generazione, le cui opere saranno esposte al Museo Civico di Bari fino al 30 giugno. I pezzi della mostra, intitolata “Oltre il portale dell'immaginazione“, saranno 75 e verranno divisi in quattro sezioni, comprendenti i romanzi grafici realizzati singolarmente, quelli prodotti in collaborazione con e Grant Morrison, le illustrazioni e i cortometraggi. I cultori della nona arte avranno inoltre la possibilità di incontrare il maestro venerdì 31 maggio alle ore 11.00, sempre al Museo Civico, per una riflessione sul rapporto fra creatività e immaginazione.

Il ricchissimo calendario delle mostre di BGeek parte inoltre in fase countdown da venerdì 24 maggio con l'inaugurazione di quattro eccezionali esposizioni presso Spine Bookstore. Con il titolo “L'anello di congiunzione tra la vita e la morte” Michael Rocchetti – meglio noto per Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco – arriva a Bari per la sua mostra il 24 maggio. La selezione di Scarabocchi di Maicol & Mirco, tratta dalla raccolta ARGH, è un pugno mascherato da risata. Una visione mascherata da estrema leggerenza, ma che riporta alle inquietudini più profonde e inevitabili. Maicol & Mirco non amano orpelli & caratterizzazioni, grafismi & sofismi. Nel loro rosso intenso, gli Scarabocchi svelano l'assurdità grottesca della nostra società e della nostra condizione. M&M Vanno dritto all'essenza, facendo ridere i lettori davanti al baratro dell'esistenza. E si trattengono a malapena dallo spingerlo a fare un passo in avanti.

Fra le opere, che resteranno a Bari fino al 13 giugno sotto il titolo “Neromantique”, ci sono quelle di . “Neromantique” è da anni il suo nickname, che racchiude una doppia anima in bilico tra il dark più torbido e un estremo romanticismo. La declinazione in francese racchiude tutto il suo amore per la Francia e la Parigi ombelico del mondo, la generatrice di grandi movimenti artistici tra la fine dell'ottocento e i primi decenni del secolo scorso. La selezione di opere esposte, tra le pagine realizzate per Dampyr e le illustrazioni che omaggiano i grandi personaggi del fumetto, descrive appieno questa sua doppia natura. Altra protagonista della selezione è la sua fidata penna biro, suo unico strumento di lavoro da più di venticinque anni, con cui realizza fitte trame ipnotiche e colme di mistero.

Si intitola invece “Misteri e visioni” la mostra di Sebastiano Vilella, autore prolifico fin dai primi anni ottanta con i suoi lavori per Reporter, Tempi Supplementari, Frigidaire, l'Intrepido e Blue. le sue opere sono state pubblicate, fra gli altri, da Rizzoli/Lizard, , NPE, Coconino e nel 2018 ha pubblicato “Spasmox – Torbido” nella collana Weird Comics della casa editrice Weirdbook. Questa è la sintesi di un percorso grafico e narrativo che ha portato alla realizzazione di alcune delle sue storie a fumetti più recenti, da Interno Metafisico con biscotti (2009), Requiem per due c… (2013), L'Armadio di Satie (2017) per arrivare a Visioni di Infinito (2019). Accomunate da un profondo senso di mistero e dalla fascinazione per ambienti avvolti in atmosfere sospese in una luce crepuscolare, racconti carichi di enigmi e di misteri insolubili, presentano vicende reali e reinventate di importanti figure di artisti tra 800 e 900. Friedrich, Satie, de Chirico, si muovono in scenari marcati da ombre lunghe e scurissime, da squarci luminosi rivelatori, da visioni di realtà trasfigurate, alla ricerca delle ragioni che muovono e decidono il senso delle loro creazioni artistiche e gli esiti delle loro esistenze.

Sempre il 24 maggio si inaugura anche la mostra di Maurizio Lacavalla, autore nato a Barletta. Con il suo primo libro a fumetti, Due Attese, Lacavalla fa i conti con la sua cultura di origine e li fa con ampiezza di respiro e di slancio, spaziando tra tempi e suggestioni metafisiche. La selezione di tavole tratte da “Due attese” è surreale e ipnotica. Ricostruisce i tasselli della ricerca di un soldato scomparso durante la Seconda Guerra Mondiale che ha ossessionato la sua famiglia per decenni. Un'ossessione tramandata di generazione in generazione, attraverso illusioni, ricordi e speranze.

Mostre presenti a BGeek (1 e 2 giugno)

Piccolo Palcoscenico – Onofrio Catacchio per Mercurio Loi
Negli anni Onofrio Catacchio ha declinato la sua narrazione elegante e stilizzata nelle forme più diverse, dal suo debutto su Frigidaire ai fasti di Stella Rossa, alle collaborazioni con e Wu Ming 2. Questa esposizione si focalizza su un'ampia selezione di tavole realizzate per due episodi di Mercurio Loi, sceneggiati da . Piccolo palcoscenico è un terreno di incontro in cui Catacchio e Bilotta non delineano soltanto una storia, ma tutta una concezione della narrazione a fumetti e del mondo intero. Qual è la sottile linea che passa tra la realtà e la narrazione? È possibile per noi esistere senza far parte di una storia? Sono alcuni dei quesiti esistenziali posti dalle tavole in mostra.

– Il Corvo: Momento Mori
Con il suo tratto graffiante e le sue atmosfere urbane dolenti e metafisiche, Werther Dell'Edera trasferisce nell'Urbe l'universo narrativo del Corvo di , per la sceneggiatura di Roberto Recchioni. La storia cupa e disperata spinge le tavole in un esistenzialismo estremo, elevato da un sofisticato talento fumettistico. Questa selezione di tavole permetterà di ammirare una narrazione fluida e feroce, una capacità di semplificare disegno e composizione fino a renderli essenziali e viscerali.
Selezione accompagnata da alcune pagine della sceneggiatura di Roberto Recchioni.

Arianna Rea – Ladies & Monsters
Il grande amore di Arianna Rea è la ricerca: nel disegno; in nuovi progetti che richiedono un nuovo stile; in nuovi personaggi che con le sole sembianze riescono a raccontare tutta una storia personale. Le tavole esposte in “Ladies & Monsters” illustrano il suo lavoro esplorativo su personaggi femminili e sulla narrazione di storie a fumetti, alla continua ricerca dell'armonia dove più si nasconde. La selezione si tuffa al cuore del suo universo creativo: libere illustrazioni e tavole a fumetti sinuose e ricercate tratte da “Monster Allergy” e una meravigliosa anteprima di “Rocky Mozart”, pubblicato sulle pagine di Spirou. Saranno presenti alcune pagine della sceneggiatura di “Monster Allergy Evolution – Il filo di Arianna” scritta da Francesco Artibani, soggetto di Troisi, Artibani, Centomo.

Mostricina – Una passeggiata con
Una passeggiata nei boschi della narrazione di Tuono Pettinato e nei boschi in cui sono ambientati due gioielli come Corpicino e Nevermind. Il risultato è un immaginario che unisce favola e tenerezza e le riflette in un abisso mostruoso e una visione nera della commedia umana, un vero teatro della crudeltà. Eppure, con la finta semplicità di un cartooning immediato e scanzonato e l'uso di sorprendenti sperimentazioni narrative, ritrae la società contemporanea tratteggiandola con una satira graffiante. Una fiaba senza tempo che continua a essere piena di stupore e senso di meraviglia, nonostante tutto.

Le mostre di BGeek 2019 sono a cura di , , Nera Prota, Spine Temporary Small Press Bookstore e Francesca Schifone.

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