Allagalla Editore riscopre e pubblica in un’elegante edizione rilegata I due del Sudan, un piccolo gioiello scritto da Mino Milani per i disegni di Stelio Fenzo negli anni ’80 del secolo scorso, poi serializzato sul settimanale delle Edizioni San Paolo Il Giornalino nell’estate del 1990.
Questa breve serie di 14 episodi segue le disavventure di un drappello di soldati italiani impegnati nella caccia a un condottiero derviscio sullo sfondo del Sudan di fine ‘800, dove confliggevano gli eserciti inglese, italiano ed egiziano, oltre ai ribelli arabi, che combattevano contro le potenze coloniali per la costituzione di uno stato islamico.
Milani, un grande narratore ancora troppo poco considerato (ma nel 2025 dovrebbe andare alle stampe proprio per Allagalla un saggio a lui dedicato), cala i suoi personaggi in eventi storici reali e in ambienti geografici precisi, unendo la ricostruzione d’epoca con la grande avventura, che è poi la sostanza principale dei I due del Sudan.
Nonostante la pubblicazione su una rivista per ragazzi l’avventura raccontata da Milani è amara e violenta, con un tono disincantato e spesso beffardo, pur restando la lettura sempre appassionante e avvincente, con in primo piano elementi come l’eroismo e l’amicizia virile. Nel suo racconto dei grandi eventi storici e di come gli uomini ne vengano travolti o ne divengano talvolta protagonisti, Milani ricorda sotto certi aspetti il paraguaiano Robin Wood, uno dei più grandi scrittori d’avventura – non solo a fumetti – del secolo scorso.
Se lo sceneggiatore di quest’opera avrebbe necessità di una seria rivalutazione critica, altrettanto si può dire del realizzatore grafico, Stelio Fenzo.
Questo disegnatore veneziano, vera e propria colonna del fumetto popolare italiano, attivo fin dagli anni ’40 con il gruppo dell’Asso di Picche (di cui faceva parte anche Hugo Pratt – e proprio dal “Maestro di Malamocco” Fenzo mutuerà alcune delle sue caratteristiche grafiche, oltre a diventarne collaboratore e proseguirne opere come Kiwi e Capitan Moko), ha attraversato tutti i generi e le declinazioni della letteratura disegnata, dai racconti bellici per l’inglese Fleetway (poi tradotti in italiano dalla Dardo nella Collana Eroica e dalla Corno in Guerra d’eroi) ai pocket erotici per la Ediperiodici come Jungla e Raquel, dai bonellidi ante-litteram come Koko fino alle molte serie realizzate per Il Giornalino, tra cui merita sicuramente menzione Amar Singh, scritta da Paolo Trivellato e già ristampata da Allagalla.
Il segno di Fenzo è peculiare e inconfondibile, adatto soprattutto alle atmosfere e agli scenari esotici, e non perde di fascino ed eleganza nemmeno quando è purtroppo soggetto alle pressanti scadenze che le pubblicazioni a fumetti dell’epoca richiedevano. Noto forse più in Francia e in Belgio che nel nostro paese, Fenzo è uno di quei nomi, insieme allo stesso Milani, di cui auspichiamo continui ad essere riproposta e valorizzata l’opera, che rimane ancora per lo più “sommersa” e poco conosciuta.
Abbiamo parlato di:
I due del Sudan
Mino Milani, Stelio Fenzo
Allagalla, novembre 2024
160 pagine, cartonato, bianco e nero – € 25,00
ISBN: 9788896457795
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