“La custode delle falene”, il nuovo fumetto di Katie O’Neill

“La custode delle falene”, il nuovo fumetto di Katie O’Neill

La custode delle falene, un fiabesco young adult su responsabilità e ricerca del proprio posto nel mondo.

La Custode Delle Falene Coverf ScaledDopo il successo de La società dei draghi del tè, pubblicata in Italia da Saldapress, Il Castoro traduce un’altra opera dell’autrice neozelandese Katie O’Neill, La custode delle falene. Si tratta di uno young adult, un fantasy dalle connotazioni fiabesche.
La storia racconta di un mondo dove esseri umani con tratti e aspetti animali — orecchie da volpe o da coniglio che spuntano tra i capelli, becchi e penne di uccello e così via — hanno creato due comunità nel deserto. Il villaggio della Luna ha legato la propria esistenza alla notte e deve completamente la sua sopravvivenza a ciò che ricava dal fiore della notte, una pianta che può sbocciare ed essere impollinata solo grazie alle falene. Per questa ragione un membro del villaggio deve assumere il ruolo di custode delle falene, un compito solitario e di grande responsabilità. Anya è una ragazza inquieta, alla ricerca di uno scopo, che decide di assumersi il ruolo di nuova custode delle falene, compito che non farà che generarle dubbi, insicurezze e paure, al punto da mettere a repentaglio non solo il proprio lavoro, ma la sicurezza di tutto il villaggio.

Il tratto semplice e naif di O’Neill si fonde a colori ricchi e a un ottimo uso della luce, che immerge il lettore nelle sensazioni di una vita rurale e all’aria aperta. Rendendo vividi il cielo, notturno, diurno o nel mezzo di un alba o un tramonto che sia, o gli ambienti illuminati dal fuoco, l’autrice conferisce un’estetica che porta nell’immagine l’attitudine poetica del suo racconto.
81emszkxmel. Ac Uf1000,1000 Ql80 O’Neill si prende spazi e tempi, utilizzando spesso anche diverse sequenze mute, per un lavoro contemplativo e a tratti rarefatto che trasmette ancora di più l’atmosfera fiabesca, ma anche e soprattutto l’idea di una vita spesa in buona parte all’aria aperta e legata alla natura e ai suoi tempi.
La gabbia delle tavole è soprattutto gestita su tre strisce, variando per lo più nel numero di vignette, e diventa completamente libera nelle sequenze di flashback — dove anche il tratto e il colore si fanno più liberi e spontanei — come nella sequenza che apre la storia.

Nonostante il considerevole numero di pagine, la narrazione è molto scorrevole. Magari non tutto nel ritmo del volume funziona alla perfezione, — a volte forse indugia un po’ troppo per poi accelerare alla fine — ma lo storytelling di O’Neill è molto centrato nel raccontare lo smarrimento e le insicurezze della protagonista. Il focus rimane infatti Anya, relegando la comunità e i personaggi secondari a ruoli fondamentali ma molto brevi, acuendo il senso di distanza e solitudine vissuto dalla ragazza.

Pregevole l’edizione del volume, un compatto brossurato con una cornice dorata in copertina, che richiama proprio al libro di fiabe.

Abbiamo parlato di:
La custode delle falene
Katie O’Neill
Traduzione Serena Tardioli
Il Castoro, 2024
272 pagine, brossurato, colori – 16,00 €
ISBN: 9791255332480

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