L tiers è un omaggio sentito e divertito al mondo dei “picchiaduro”, quei videogiochi resi celebri da Street Fighters e Mortal Kombat nelle loro versioni da cabinato – e dalla rivalità tra i rispettivi giocatori per stabilire il migliore. Con l’avvento delle console casalinghe il fascino delle sale giochi immortalato dagli 883 con uno dei loro primi brani è venuto meno, ma non quello per questa categoria di giochi che tra alti e bassi hanno ancora un nutrito seguito di fan.
L tiers mette in scena un torneo tra giocatori professionisti di un immaginario picchiaduro comandato attraverso un particolare controller tecnologicamente avanzato. Tra scontri di gioco, personaggi misteriosi, rivalità e mosse speciali il fumetto di Walter Baiamonte scorre rapidamente cercando di fornire spessore a tutti i personaggi pur nella necessità di saltare da uno all’altro. Ne risente la struttura generale della trama, in troppi punti appena suggerita, rendendo difficile avere chiaro l’andamento del torneo; avrebbe aiutato tenere traccia del percorso degli incontri, come insegnano certi manga per ragazzi a partire da Dragonball con gli episodi legati ai tornei Tencaichi.
I disegni sono cartooneschi e iperdinamici, accompagnati da colori accessi e coprenti a richiamare la lucentezza degli schermi, ma con scarsa cura per gli sfondi; le espressioni dei personaggi sono esagerate e deformed, a sottolineare la tensione degli scontri, durante i quali le vignette si accavallano l’una sull’altra per ricreare la frenesia delle mosse.
Abbiamo parlato di:
L tiers #1
Walter Baiamonte
Shockdom, 2016
128 pagine, brossurato, colore – 15,00€