Come già in Avengers, anche su New Avengers la storia fa un salto in avanti di otto mesi. Gli Illuminati hanno perso il controllo e sono stati traditi da Namor. Anche il principe di Atlantide è però in difficoltà nel tenere a bada la Cabala che ha creato per salvare la Terra. Jonathan Hickman inizia a tirare le fila della storia costruita dal primo numero, continuando a scavare nelle psicologie di chi deve compiere scelte difficili per salvare tutti. In poche pagine troviamo la disperazione di Namor, la crudeltà dei membri della Cabala, la pazzia di Maximus, la fierezza delle Pantere Nere T’Challa e Shuri. Tra tutti spicca il Dottor Destino: potente, freddo e con un misterioso piano in mente, che si prospetta terribile. I dialoghi sono ancora una volta il punto forte della testata, in alcuni passaggi epici e carichi di dramma.
Valerio Schiti svolge un buon lavoro, soprattutto nelle scene parlate, in cui sfoggia una grande capacità nel rendere ogni minima espressione facciale, completando perfettamente il lavoro di caratterizzazione di Hickman. Su Iron Man, si chiude troppo frettolosamente la storia dei dieci anelli senzienti del Mandarino, che conclude anche la gestione di Kieron Gillen. L’idea dello scrittore poteva essere buona, ma la sua realizzazione si è rivelata poco riuscita, inserendosi in una gestione certo non memorabile del personaggio.Non aiutano i disegni di Joe Bennet, eccessivamente classico e privo di carisma. Un numero dalle due facce, dominato dall’ottimo inizio dell’ultima saga dei New Avengers scritta da Hickman.
Abbiamo parlato di:
Iron Man e New Avengers #24
Jonathan Hickman, Kieron Gillen, Valerio Schiti, Joe Bennet
Traduzione di Luigi Mutti
Panini Comics, Aprile 2015
64 pagine, spillato, a colori – 2,90 €
