Gli incredibili X-Men festeggia al contempo 25 anni e 300 uscite complessive con un numero incentrato su Ciclope e Magneto. Queste due figure carismatiche, centrali nelle vicende dei mutanti, affrontano l’eredità ideologica del mentore Charles Xavier, recentemente scomparso. Tornano così in campo le controversie sul libero arbitrio, sulla convivenza tra popoli e sui diritti della popolazione mutante. L’introduzione di un nuovo personaggio e il viaggio di Magik nel passato permettono allo scrittore Brian Bendis di ricorrere nuovamente alla retrocontinuity1. La storia però non riesce a risollevare del tutto le sorti della testata: Bendis sembra ancora una volta rimandare la resa dei conti tra i personaggi, girando intorno agli ostacoli narrativi. La controparte grafica è altrettanto altalenante. Nel primo episodio Kris Anka utilizza il suo stile pulito accostabile ai manga omaggiando in alcune tavole diversi episodi del passato degli X-Men e riproducendo lo stile degli artisti che negli anni si sono avvicendati sulle testate mutanti. A seguire, Chris Bachalo realizza un episodio un po’ sotto tono, con un tratto in parte discontinuo nel riprodurre i volti dei personaggi, pur mantenendo una certa freschezza e versatilità nella costruzione della tavola.
In appendice, le vicende di Magneto si ricollegano al maxi-evento Axis, in parte privando lo scrittore Cullen Bunn di quelle atmosfere noir e autoriali che avevano reso sinora la serie uno degli esordi più interessanti degli ultimi mesi.
Abbiamo parlato di:
Gli Incredibili X-Men #22 (Gli Incredibili X-Men #300)
Brian M. Bendis, Kris Anka, Chris Bachalo, Cullen Bunn, Roland Boschi, Javier Fernandez
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics – luglio 2015
80 pagine, colori, spillato – € 3,50
ISSN: 977112423600250300
Stratagemma narrativo utilizzato per narrare eventi del passato che rivoluzionano il presente. ↩