Genndy Tartakovsky lascia il film di “Braccio di Ferro”

13 Marzo 2015
Il regista annuncia di avere lasciato il progetto in CGI animata per contrasti con la Sony.
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In una intervista concessa a Moviefone, il regista Genndy Tartakovsky ha confermato di avere lasciato l’adattamento cinematografico di Braccio di Ferro, realizzato con la CG, per dissapori e contrasti con Sony Pictures Animation.

Ero innamorato di quello che stavamo facendo, ma penso che lo studio stia attraversando dei cambiamenti e non so se vogliono fare il Popeye che voglio fare io. Così loro hanno avuto modo di prendere una decisione. In questo momento, sono fuori dal progetto e passerò a un altro che sarà annunciato, che è “Can You Imagine?”, una mia idea originale e una storia molto personale. È stato difficile lasciare andare Popeye, ma questo è il business.

Il regista era legato al progetto sin dal 2012, quando la pellicola era stata messa in produzione. Lo scorso anno, invece, erano state mostrate alcune sequenze in anteprima.

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Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

Venezia, (1979). Nel 1999 inizia a collaborare con alcuni siti e riviste specializzate in fumetti e cinema (altra sua grande passione) tra le quali sono da citare Altrimondi e Cut-Up. Nel 2000 inizia a scrivere per Comicus.it per il quale cura per una decina di anni la rubrica Movie Comics. Nello stesso periodo conosce Davide Zamberlan con cui crea la striscia umoristica "ESU", pubblicata su Cartaigienicaweb e Cronaca di Topolinia. Dopo la chiusura della strip, crea nel 2009 "Frank Carter - Avventure di una spia per caso", disegnata da Fortunato Latella. Appassionato di supereroi (l'Uomo Ragno soprattutto) e strisce sindacate americane (Dick Tracy e Alley Oop su tutte), vive a Bologna dal 2006.

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