First Issue #47: focus su Dark Horse e IDW

First Issue #47: focus su Dark Horse e IDW

In un periodo in cui Marvel Comics e DC Comics rarefanno il lancio di novità, in vista dei clamorosi debutti della stagione estiva, sempre foriera di eventi in USA, in questa puntata di “First Issue” ci concentriamo su due esordi indipendenti, firmati Dark Horse Comics e IDW.

Ogni mercoledì in USA esce quasi un centinaio di albi a fumetti, molti dei quali sono numeri di esordio di serie e miniserie, i first issue.
First Issue è la rubrica de Lo Spazio Bianco dedicata ai nuovi numeri uno in uscita negli States! In questo episodio #47 ci occupiamo delle novità uscite 15 e 22 maggio 2019.

 

Marvel Comics

Nelle ultime due settimane, durante le quali la Casa delle Idee è stata davvero parca in fatto di novità se si escludono i vari tie-in legati all'evento War of the Realms, ad attirare l'attenzione degli appassionati sono stati gli annunci legati all'evento estivo mutante della .

L'arrivo di Jonathan Hickman alla guida degli X-Men a luglio 2019 porterà alla chiusura, nel mese precedente, di tutte le attuali testate mutanti in corso di pubblicazione, che concluderanno il loro corso per far spazio a Power of X e House of X, le due miniserie settimanali che apriranno il nuovo corso degli X-Men firmati Hickman.
Mentre lo sceneggiatore ha iniziato a rilasciare una serie di interviste nelle quali parla del nuovo assetto editoriale delle testate degli X-Men a seguito delle due miniserie di rilancio (una tra le più interessanti la potete trovare qui), la Marvel ha iniziato a pubblicare varie anteprime tratte da Powers of X e House of X (una delle più interessanti ed enigmatiche è questa).
Inoltre, sul sito ufficiale dell'editore sono in corso di pubblicazione una serie di video documentari, X-Men seminal moments, che ripercorrono l'intera storia mutante, corredati di interviste ai vari autori che hanno reso grandi gli X-Men nel corso dei passati decenni.

Purtroppo c'è stato spazio anche per una notizia triste. Il 18 maggio 2019, all'età di 42 anni, a seguito di una breve contro il cancro si è spento Justin Ponsor, talentuoso colorista di molti fumetti Marvel (e non solo). La Casa delle Idee lo ha ricordato così.

Di seguito, le copertine delle novità Marvel.

DC Comics

Se le novità della Marvel sono state veramente poche negli ultimi quindici giorni, la non ha addirittura fatte debuttare nessuna nuova serie o miniserie.
Gli appassionati delle storie pubblicate dalla casa editrice di Burbank hanno però assistito a un annuncio abbastanza inaspettato riguardante Batman e il suo attuale sceneggiatore , una delle punte di diamante della DC.
Il 13 maggio King aveva rilasciato un'intervista nella quale ribadiva la chiusura della sua gestione di Batman con il numero #105, annunciando conseguenze sconvolgenti che avrebbero segnato il personaggio negli anni a seguire e che avevano ricevuto il benestare dei vertici della , proprietaria della DC Comics.
A pochi giorni di distanza dalle dichiarazione dello sceneggiatore, il sito Bleeding Cool aveva rilanciato la clamorosa notizia che King sarebbe stato rimosso da scrittore di Batman con il numero #85 in uscita a fine 2019, pur rimanendo in casa DC con una serie di altri progetti di imminente annuncio.
Per un paio di giorni, gli appassionati si sono scatenati sul web, in molti accusando l'editore di aver impedito a King di terminare compiutamente la sua gestione dell'Uomo pipistrello, finché la DC ha ufficialmente annunciato l'arrivo a gennaio 2020 della miniserie in dodici parti Batman/Catwoman – firmata da Tom King e – nella quale saranno portate a compimento le trame imbastite dall'autore nell'arco di tre anni e mezzo di storie batmaniane. Al contempo, Batman e tutte le altre testate dell'universo DC che ancora avevano una cadenza bisettimanale dall'inizio di Rebirth (, , etc.), torneranno ad avere una sola uscita al mese.

Editori indie

Simone Rastelli ha letto per noi Last Stop on the Red Line #1, nuova miniserie della .

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Strani omicidi accadono nella metropolitana di Boston e la detective Migdala Torres tenta di mettere insieme le poche tracce lasciate per costruire l'indagine. Il primo capitolo di Last Stop on the Red Line – miniserie in quattro episodi scritta da Paul Maybury, disegnata da Sam Lofti per i colori di John Rauch – scorre con grande fluidità. Porta in scena i personaggi (nota di merito per la sensualità della protagonista) e costruisce una tensione sottile e continua, basata sull'intrusione di creature misteriose nella realtà quotidiana e che, oltre alla costruzione mistery del racconto, sfrutta anche il contrasto fra l'atmosfera fra horror e hard boiled e il tratto rotondo che delinea le figure e richiama racconti per bambini.
Solido e gradevole, con un cast di personaggi – protagonisti e comprimari – che suscitano interesse e curiosità, alla fine in questo primo episodio ciò che manca è l'elemento inquietante o disturbante, al punto che il rating “17+” assegnato al titolo su sembra al momento decisamente eccessivo. Lo stesso stile visuale – l'ordine nella composizione di tavola, il tratto sottile e tondo che conferisce eleganza alla rappresentazione – costruisce un ambiente in cui la lettura e lo sguardo si muovono con familiarità e senza disorientamenti.

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Federico Beghin ci parla di Road of bones #1, nuova uscita della IDW Publishing.

[su_box title=”Road of bones #1″ box_color=”#D64A2B”]

Al peggio non c'è mai fine” oppure “dalla padella alla brace“: è facile pensare che Roman si sarebbe espresso più volte in questi termini se fosse stato italiano. Invece è un russo internato in un campo di lavoro nell'URSS del 1950 ed è il protagonista di Road of bones.
Lo sceneggiatore Rich Douek nell'albo d'esordio imposta una storia cruda, cattiva e sanguinaria, nella quale la fuga dalle violenze del gulag porta il malcapitato faccia a faccia con un essere tanto enigmatico quanto terrificante. L'atmosfera malsana, pregna dell'odore della morte e della paura, viene efficacemente trasmessa dai disegni e dai colori di Alex Cormack: il tratto è realistico e graffiante, sporcato volontariamente per mostrare i segni concreti delle privazioni e della fatica sulla pelle degli uomini, mentre dai corpi schizza il sangue che rischiara la notte animata dai fiocchi di neve che cadono dal cielo. Dopo la splash-page iniziale, la griglia diventa più rigida e schematica con i picchi evidenziati da tre tavole suddivise in nove vignette. La scelta non è casuale, perché nelle tre pagine citate l'attenzione si concentra sulle guardie del campo, quasi a voler utilizzare la gabbia come allegoria del potere coercitivo esercitato sui detenuti.
L'estetica del primo numero, unita alla componente soprannaturale della vicenda, per il momento avvolta nel mistero, conferisce alla serie un fascino tale da spingere il lettore a proseguire l'avventura nel freddo siberiano.

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Di seguito, le copertine delle altre novità degli editori indipendenti.

Per questa puntata è tutto. First Issue torna il 12 giugno 2019, con la puntata #48.
Stay tuned!

[Un ringraziamento al nostro Paolo Garrone, che cura la gallery delle cover su Facebook per ogni puntata di First Issue.]

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