Ritmo frenetico, atmosfera plumbea, quasi ossessiva. Poche scene di respiro, poche battute dei comprimari per rilassare la tensione, che rilette appaiono forzate, ma che in prima lettura aiutano a sopportare la pressione del racconto. Svolgimento lineare, scene di aggancio per i misteri delle puntate a seguire proposte in maniera opportuna, tutte con al centro Orson Mason, che rivela profilo da cattivo ontologico. Dall'altra parte, ci sono le visioni di Yoric, segnale del suo malessere, forse tracce per affrontare il suo disagio psicologico, forse intuizione di una realtà sottostante.
Proprio queste caratteristiche autorizzano la lettura della serie sotto il segno dell'investigazione del Male come parte dell'umanità. Tappa di questo percorso, in questo secondo episodio, è il confronto con la pulsione all'autodistruzione e la scelta di che cosa fare nei confronti di che la patisca e di chi la assecondi. Rimane un caso d'uso, un caso di scuola, un punto in un territorio dove l'etica è territorio labile. Meglio, dove l'etica è ciò che deve essere costruito, per poterci permettere di attraversarlo senza smarrirci.
Per ora, i personaggi principali della serie o dell'avventura (qui Zeno) si prendono praticamente tutta la scena. Ci attendiamo un adeguato sfruttamento degli altri (non solo Lav, naturalmente, ma anche i colleghi), e sarà interessante scoprire se e come l'intero cast verrà valorizzato o, al contrario, quali saranno le scelte degli autori.
L'approccio grafico di Statella e Fara è a efficace servizio del racconto, funzionale, misurato e senza compiacimenti; la scelta dell'ambientazione dà inoltre uno strano senso di familiarità dei luoghi (sì, potrebbero essere i nostri luoghi), che aumenta il senso di inquietudine della narrazione.
Unica notazione sul testo: il disvelamento delle citazioni ha un che di stridente e potrebbe essere rimandato ad una apposita rubrica dell'ultimo numero della serie.
Abbiamo parlato di:
dr. Morgue #2 – La Morte Dentro
Rita Porretto, Silvia Mericone, Daniele Statella, Marco Fara
Star Comics, 2011
96 pagine, brossura, bianco e nero – 2,70€
ISBN: 977203958600810002
Debris
14 Agosto 2011 a 19:43
Concordo assolutamente nell’analisi, questo è un bel fumetto sul serio, forse davvero il meglio dei tre, solo un unico problema…è lievemente introvabile…E non scherzo.
Simone Rastelli
15 Agosto 2011 a 09:43
Sulla reperibilità: in effetti la mia edicola di riferimento ne aveva una sola copia; mancata quella, ho recuperato il fumetto all’edicola della stazione si Firenze (ben fornita). È certo un punto interessante da approfondire: se non lo distribuisci, non lo venfi.
Sulle altre misni della Star: ho provato NOX e direi che è un concentrato di buoni intenzioni (troppe?) che purtroppo sembra patire anche una scarsa cura editoriale.
Simone