I diari di Cerise – editi da Panini Comics per i Novellini, la collana dedicata ai più giovani – si leggono uno dopo l’altro, proprio come le ciliegie che danno il nome alla protagonista. Il primo volume, Lo zoo di pietra, unico edito in Italia ad oggi, vede Cerise, adolescente dalla fervida fantasia e i classici problemi della sua età – a partire da un rapporto altalenante con la madre – alle prese con la sua prima indagine. Lei infatti vuol fare la scrittrice e come tutti (o quasi) gli aspiranti scrittori inizia con l’annotare su un diario tutto ciò che vede: come ad esempio il vecchio signore che si aggira per il bosco con delle latte di pittura, e che la incuriosisce al punto da cominciare a seguirlo…
Ma è il diario in sé a costituire una piacevole novità: perché anche noi vediamo cosa scrive e cosa disegna Cerise, come se davvero lo avesse fatto lei. Un piccolo escamotage in grado di avvicinare quel target di lettori cui il libro è destinato, con lo scopo – raggiunto – di coinvolgere davvero nella storia anche i più piccoli.
Alla penna c’è Joris Chablain, al tavolo da disegno Aurélie Neyret – che abbiamo intervistato qui – : due giovani autori francesi che hanno dalla loro parte la freschezza tanto delle idee quanto del tratto. Non avrebbero altrimenti vinto il premio come miglior serie per bambini ad Angoulême nel 2014. Oltre all’alternativo apparato iconografico, in cui le tavole si mescolano appunto a scatti fotografici virtuali, pagine di diario ricostruite e fantomatici ritagli di giornale, ad attrarre è proprio Cerise, un esempio da seguire di serena normalità.
Abbiamo parlato di:
I diari di Cerise – Vol. 1: Lo zoo di pietra
Joris Chamblain, Aurélie Neyret
Traduzione di V. Vitali
Panini Comics, 2015
80 pagine, cartonato, colori – 15,90 €
ISBN: 9788891207203