Quando Guido Nolitta creò Darkwood immaginò la foresta come uno spazio fantastico, un crocevia di generi all’interno del quale personaggi straordinari vivevano avventure fuori dal comune.
Non è un caso dunque se il più famoso abitante di Darkwood, Zagor, in quel luogo abbia ospitato nel 2015 il suo “collega” Dragonero e oggi faccia gli onori di casa a Brad Barron.
Tito Faraci torna a raccontare una storia dell’eroe fantascientifico da lui creato, catapultandolo nella Terra “parallela” dove vive lo Spirito con la Scure, per sventare l’invasione di quest’ultima da parte di una prima avanguardia degli alieni Morb. Zagor e Cico, già abituati ad avere a che fare con esseri provenienti “dalle stelle” come gli Akkroniani, si alleano con Brad per provare ad avere la meglio sui terribili rettiloidi, in un racconto che purtroppo si snoda tra eccessive sequenze di scontri e parti più dialogate che soffrono di un didascalismo, di una retorica e di una verbosità eccessiva anche per il metro classico e canonico che accompagna normalmente le storie zagoriane. Esemplare in questo senso l’epilogo dello scontro con i Morb, in cui l’alieno morente spiega il motivo della resa in modo pesante e per certi aspetti inutile ed evitabile ai fini dell’efficacia narrativa.
Walter Venturi, che proprio con Barron esordì in Bonelli, regala invece tavole chiare, dinamiche e con i due protagonisti assolutamente centrati, resi perfettamente in tutto il loro eroismo e coraggio. Bella la colorazione di Mad Cow, che dona profondità alle pagine con toni accesi e ombreggiature efficaci.
Abbiamo parlato di:
Color Zagor #8 – La minaccia dei Morb
Tito Faraci, Walter Venturi, Mad Cow (colori)
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2018
126 pagine, brossurato, colori – 6,30 €
ISSN: 977228271900080008