Il diario è il ritorno a una storia vista attraverso il filtro della propria memoria: ciò che mostra è il colore, inevitabilmente personale, di quel filtro, svelando a chi legge la sensibilità individuale di colui che ricorda. Questo è il pensiero che nasce alla lettura di Car{g}o Diario, otto storie brevi ad opera dei giovani fumettisti del Collettivo Cargo. Spedizioni nel Giappone dei manga, vacanze rigeneranti nella propria terra d’origine o giri del circondario in mezzo a un temporale: quale che sia la meta, quella del viaggio è solo una sottotraccia usata dagli autori per raccontarsi in parole e disegni.
Non sempre però i protagonisti di questa collana riescono a sfruttare al meglio lo spazio fisso delle venti pagine concesso a ogni storia, con il risultato che a volte la vicenda non sembra ben focalizzata sul soggetto principale (come in Questa non è una storia d’amore) o appare un po’ troppo diluita (come per Corri salta e mangia).
Dal punto di vista grafico, gli artisti si avvicinano chi al tratto tipico dei manga e al ritmo veloce con più vignette per pagina (Lorenza Luzzati-Verdiana Lala, Gaia Larcan-Ya-chan), chi al segno spontaneo e sintetico in tavole a unico riquadro (Elisa Vignati, Valentina Marasco). Interessanti gli inserimenti di schizzi in bianco e nero nella storia di Lorenzo Beltrame e di fotografie nella narrazione disegnata de La mia paralisi in Termoli, quasi a testimoniare l’autenticità del racconto: elementi che sottolineano ancor di più la dimensione intimistica propria del diario.
Abbiamo parlato di:
Car{g}o Diario
Lorenza Luzzati, Verdiana Lala, Anna Pianca, Lucio Ruvidotti, Marcello Ruvidotti, Elisa Vignati, Valentina Marasco, Andrea Tabacco, Gaia Larcan, Ya-chan, Lorenzo Beltrame
Cargo Edizioni – 2013/2014
20 pagine, spillato, colori – 3,00 € cadauno