Dopo gli eventi visti in La bocca dell’inferno, Willow decide di lasciare la città di Sunnydale e l’amica Buffy per ritrovare sé stessa. Arriva per caso in una cittadina incantata, in cui si sente finalmente bene perché abitata da streghe come lei, ma che cela alcune ombre.
Mariko Tamaki approccia la miniserie su Willow con un piglio autoriale e autonomo rispetto a Buffy, dimostrandosi abile nell’esplorare le paure e le cicatrici interiori della protagonista, specialmente grazie ai tanti monologhi introspettivi (nei quali si abusa però del termine “nerd” usato anche a sproposito).
Al contempo orchestra una trama in cui la magia è in primo piano, creando un setting suggestivo con venature inquietanti per una storia dalle atmosfere urban-fantasy e young-adults.
La aiutano i disegni di Natacha Bustos: il tratto essenziale, quasi cartoonesco, si concentra su elementi del viso di Willow che la caratterizzano, come il taglio di capelli, il profilo del naso e la linea della bocca. Molta cura viene rivolta anche sul suo abbigliamento, vario e coerente con il modo di vestire di una giovane contemporanea.
Risulta meno accurato l’aspetto dei comprimari, con l’eccezione della co-protagonista Aelara, mentre altro punto a favore è l’attenzione con cui viene illustrata l’ambientazione: lo stile morbido ben si presta a un paesino bucolico ed etereo, così come l’evoluzione più cupa che conosce a un certo punto, anche grazie a una gabbia dalla costruzione semplice ma che non lesina su doppie splash page e ai colori accurati di Eleonora Bruni.
Abbiamo parlato di:
Buffy l’ammazzavampiri: Willow
Joss Whedon, Mariko Tamaki, Natacha Bustos, Eleonora Bruni
Traduzione di Stefano Formiconi
saldaPress, 2021
128 pagine, cartonato, colori – 19,90 €
ISBN: 9788869198458
Per chi volesse approfondire le precedenti uscite:
Buffy: il reboot passa prima per i fumetti
Buffy vol. 2 – Anima e cuore (Whedon, Bellaire, Lòpez)
Buffy: tra spin-off e team-up
Buffy vol. 3 – Dal profondo (Bellaire, Lòpez, Angulo)
Buffy vol. 4 – Cerchio di fuoco (Bellaire, Valero O’Connell, Lopez, Bachs, Angulo)