Boy’s Club: il fumetto nonsense di Matt Furie

Boy’s Club: il fumetto nonsense di Matt Furie

Eris Edizioni continua la sua esplorazione del fumetto indipendente nordamericano con "Boy's Club", fumetto cult di Matt Furie.

BoysClub_Cover_-ITA-FRONTE-768x970Boy’s Club è un fumetto cult della scena indipendente nordamericana dalla storia particolare, anche se più che l’opera originale molti potrebbero riconoscere uno dei protagonisti, ossia quel Pepe the frog, diventato meme virale prima su MySpace e sul sito per la condivisione di immagini 4chan, poi utilizzato illecitamente dall’alt right americana per diffondere messaggi razzisti e xenofobi, costringendo Matt Furie, il suo creatore, a una lunga battaglia per riappropriarsi del personaggio e liberarlo da qualsiasi messaggio politico.

Boy’s Club, pubblicato in Italia da Eris Edizioni, che ripropone la versione Fantagraphics del 2016, racconta le assurde giornate di Andy, Brett, Landwolf, e Pepe la rana, quattro esseri completamente fuori di testa, passate tra ozio, droga leggera, secrezioni e fluidi corporei, attraverso brevi narrazioni autoconclusive.
Una lettura che lascia straniti e perplessi, visto che il più delle volte si arriva a fine pagina domandandosi il senso di quello che si è appena letto. Furie racconta letteralmente il nulla, divertendo qualche volta, ma seguendo più facilmente una sorta di istinto d’improvvisazione che porta spesso a soluzioni nonsense e senza continuità di sorta che a molti potrebbero non piacere; una reazione comprensibile se si cerca un fumetto convenzionale.

Gli stessi disegni, dal tratto pulito e privo di fronzoli, sono il compendio perfetto per scene di ordinario disagio e lassismo, per mettere su carta le psichedeliche trasformazioni dei quattro o i loro problemi quotidiani, che vanno dal riuscire a far l’elica con il pene o come poter conservare un escremento record partorito da Landwolf. Interessante il lavoro di adattamento fatto in fase di traduzione, un compito non semplice viste le abbreviazioni del linguaggio e lo slang con cui i quattro dialogano.

Boy’s Club (un titolo che diventa una dichiarazione d’intenti) è un’opera non adatta a tutti a meno di non scendere a patti con la sua natura estrema e iconoclasta, sia nella forma che nella costruzione, che ha radici profonde negli anni della sua creazione, la corrente edonista e selvaggia di fine anni 90’ e inizio 2000. Un libro che diventa però di grande interesse nel momento in cui viene letto per avere una visuale d’insieme sull’estro creativo di Furie e per approfondire una pagina comunque importante del fumetto indipendente americano.

Abbiamo parlato di:
Boy’s Club
Matt Furie
Traduzione di Valerio Stivè
Eris Edizioni, 2022
176 pagine, brossurato, quattro colori – 16,00 €
ISBN: 9791280495440

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