Il tema del doppio ricorre spesso nelle opere di intrattenimento, dai Menecmi di Plauto a Onofrio del Grillo e Gasperino il carbonaio de Il marchese del Grillo. Premessa interessante di Barrage #1 è proprio la straordinaria somiglianza tra l’umile Astro e l’eponimo principe del pianeta Industria. Kohei Horikoshi, autore noto agli appassionati di fumetti e anime grazie al suo My hero academia, racconta la storia di un personaggio dal cuore d’oro ma ingenuo, rispettando i canoni degli shonen manga, che prevedono anche azione e umorismo.
Su questo secondo elemento calca eccessivamente la mano il mangaka che, nel primo dei due albi che compongono la miniserie edita da Star Comics, presenta molte gag e situazioni sopra le righe: si ricava l’impressione che una parte della narrazione sia urlata, spesso senza motivo. Scavando però sotto l’aspetto più caricaturale del racconto, evidenziato anche dalle deformazioni dei volti e dai giochi di prospettiva, oltre all’importanza della famiglia, si rintraccia una componente politica, con le conseguenti simulazione e dissimulazione, che drammatizza e dona profondità alla vicenda.
Al netto di poche vignette difficilmente intelligibili, l’estetica delle tavole è apprezzabile, visto che può contare sul tratto dinamico, spigoloso e affilato di Horikoshi, che abbonda nell’uso di retini, tratteggi e linee cinetiche. Dalla griglia elastica, costituita da riquadri stretti e altri ampi, posizionati in verticale, in orizzontale e in diagonale, emergono personaggi accattivanti e gesti teatrali.
Abbiamo parlato di:
Barrage #1
Kohei Horikoshi
Traduzione di Yupa
Star Comics, giugno 2020
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,50 €
ISBN: 9788822618313
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