La casa editrice Tunué continua la pubblicazione dei fumetti ambientati nel mondo di Avatar The Last Airbender, la celebre serie animata dei primi anni Duemila targata Nickelodeon. A febbraio 2021 è uscito il secondo volume, La ricerca, mentre a fine settembre dello stesso anno è stato pubblicato il terzo, La frattura.
La ricerca segna un punto decisivo all’interno del sempre più espanso universo narrativo di Avatar: il fumetto, infatti, risponde alla domanda che aveva lasciato col fiato sospeso l’intero fandom proprio sul finale della serie animata, pronunciata dal protagonista di questo fumetto Zuko: “Dove è mia madre?”
Dopo aver tentato inutilmente di ricevere una risposta da suo padre, alla fine del primo volume Zuko aveva deciso di chiedere aiuto a sua sorella Azula, rinchiusa in un istituto psichiatrico, per ritrovare Ursa, la loro madre, scomparsa quando erano più piccoli. Insieme all’Avatar Aang e ai suoi compagni Katara e Sokka, Zuko e Azula partono quindi alla volta delle estreme propaggini della Nazione del Fuoco e si mettono alla sua ricerca.
Se nel primo volume a fumetti, La promessa, l’attenzione era rivolta a mostrare i risvolti della Guerra dei Cent’anni e le conseguenze politico-culturali nel voler ripristinare il mondo come prima della guerra, La ricerca invece sembra quasi ritornare sui passi della serie animata – soprattutto le prime puntate – raccontando una vera e propria avventura del gruppo, capitanato da Zuko, con tanto di spiriti minacciosi che si oppongono ai protagonisti, prove da superare e misteri che tornano alla luce.
Tuttavia, a uno svolgimento di trama abbastanza usuale per Avatar The Last Airbender, a dare un tocco in più si inserisce l’alternanza tra il presente – la ricerca della madre Ursa – e il passato, dove viene mostrata proprio la storia di Ursa, dalla gioventù in un piccolo villaggio della Nazione del Fuoco fino al matrimonio con il Signore del Fuoco Ozai e al motivo per cui ha lasciato i figli. Tale alternanza tra il prima e il dopo non solo dà un ritmo più incalzante alla storia e fa crescere sempre di più la curiosità, ma è rappresentativo di due punti cardini del fumetto, nonché del personaggio di Zuko: il legame con il proprio passato e le relazioni famigliari.
Riguardo al primo, ritrovare sua madre non significa solo riportare a casa un membro della famiglia scomparso da tempo, ma soprattutto (ri)definire il suo ruolo nel mondo e il suo destino come Signore della Nazione del Fuoco. Rispetto al secondo, invece, il fumetto insiste molto sul concetto di famiglia e sulle relazioni tra i singoli membri, in particolare tra fratelli e sorelle, come nel caso di Zuko e Azula, ma anche di Katara e Sokka (e non solo). Pur con tutti i legami in gioco, quelli tra i vari membri non sono mai rapporti semplici, costanti, definitivi, ma spesso sono complessi da gestire e difficili da definire. Ogni persona ha il proprio percorso di vita, e di conseguenza muta anche la relazione con gli altri membri della famiglia.
“La famiglia è una piccola nazione, e la nazione è una grande famiglia”, dice uno dei personaggi proprio nelle prime pagine: queste poche parole racchiudono un concetto importante che viene ben analizzato e problematizzato per tutto il fumetto attraverso l’esplorazione dei caratteri dei personaggi e nelle interazioni tra di loro, elementi che si riconfermano tra i punti di forza di tutta la saga.
Anche La frattura si ricollega direttamente alla fine del primo volume, ma stavolta il riflettore è puntato su altre tematiche.
L’azione inizia nella città di Yu Dao, dove viene annunciato un nuovo governo di coalizione, composto da membri della Nazione del Fuoco e del Regno della Terra. Tuttavia, durante i festeggiamenti, appare ad Aang lo spirito di uno degli Avatar del passato, il quale sembra presagire qualcosa di nefasto nel prossimo futuro. Il mondo si trova presto a dover fare i conti con un avanzamento industriale sempre più prorompente, che rischia di mettere nuovamente in crisi l’equilibrio tra il mondo degli umani e quello degli spiriti.
Una figura centrale all’interno di questo volume è Toph, dominatrice della terra e amica di Aang, assente ne La ricerca. Toph si pone in netta opposizione ad Aang, e i due amici e compagni di avventura diventeranno nel corso del fumetto i rappresentati di due visioni del mondo all’apparenza agli antipodi: da un lato Aang vede il progresso tecnologico come un nemico che vuole soverchiare la natura e il mondo degli spiriti, mentre la dominatrice della terra lo vede come un modo per appianare le differenze tra dominatori e non dominatori e contribuire a rendere più semplice la vita delle persone. Per Aang è un confronto cruciale, sia come Avatar sia soprattutto come ultimo membro di una Nazione scomparsa da più di un secolo, e dovrà prendere delle decisioni difficili, da cui dipendono non soltanto il suo legame con il passato e il suo ruolo di Avatar, ma anche il cammino che compirà il mondo da lì in avanti.
I fumetti di Avatar The Last Airbender non solo riportano il pubblico della serie animata all’interno di un mondo che hanno seguito e amato per anni, ma costituiscono un vero e proprio lavoro di ampliamento dell’universo narrativo e delle tematiche che caratterizzano nel profondo questo franchise – tanto da essere dei prodotti canonici a tutti gli effetti.
Già La promessa aveva dimostrato come, con la fine della Guerra dei Cent’anni, il mondo ha raggiunto sì la pace, ma le tensioni tra le nazioni da un lato e i singoli individui dall’altro rimangano ed occorre lavorare molto per far sì che la pace possa durare a lungo. La ricerca riprende lo stile avventuroso della serie, risponde addirittura a una domanda lasciata in sospeso per tanto tempo e allo stesso tempo si confronta, come detto, con tematiche come la complessità dei rapporti famigliari e il capire il proprio posto nel mondo. La frattura porta a riflettere invece sul legame tra umani e natura e a problematizzare come l’umanità si rivolge alla natura stessa, tra paura per la propria sopravvivenza e desiderio di sopraffazione.
Questi fumetti dialogano continuamente con il prodotto principale – la serie animata – non solo in termini puramente narrativi ma soprattutto sviluppando e ampliando gli impliciti più profondi già presenti al suo interno (il confronto tra umanità e natura ne La frattura è qualcosa che ritorna anche nella serie sequel, The Legend of Korra, a ulteriore riprova della radicata interconnessione tra i vari prodotti).
Il team creativo dietro a La ricerca e La frattura è lo stesso del primo volume: alle illustrazioni il duo giapponese con il nome d’arte Gurihiru e alla sceneggiatura Gene Luen Yang – di cui Tunué ha pubblicato anche il graphic novel da autore unico Dragon Hoops – con la supervisione dei creatori della serie animata Bryan Konietzko e Michael Dante DiMartino. Anche lo stile di disegno tra i tre volumi non differisce di molto: non si discosta troppo da quello della serie animata ma allo stesso tempo mantiene una sua originalità, in particolare con un’inchiostrazione e dei tratti più definiti che rendono le figure più solide.
La regia fa uso di una composizione dinamica della tavola, che si adatta continuamente alla situazione e al tono della vicenda ed enfatizza i momenti più significativi, con vignette dalle forme particolari oppure con splash page, singole o doppie.
Il colore ha un ruolo importante nel differenziare non solo le singole scene e ambientazioni, ma più in generale un volume dall’altro: se ne La ricerca dominano i colori legati alla Nazione del Fuoco, come il rosso e le tonalità più calde e accese, ne La frattura c’è una prevalenza di verdi e marroni e di tonalità più spente, legate al Regno della Terra.
La ricerca e La frattura sono fumetti divertenti, emozionanti e profondi, con una scrittura coinvolgente, perfetti per chi ha amato Avatar The Last Airbender e vuole andare più a fondo di questo universo fantastico. Ma non sono gli unici usciti in Italia: sempre Tunué ha pubblicato a ottobre 2021 The Legend of Korra – Mondi Contesi, che prosegue le avventure della serie sequel, e ha annunciato per marzo 2022 l’uscita del quarto volume dedicato ad Aang, Fumo e Ombra.
Abbiamo parlato di:
Avatar – La ricerca / Avatar – La frattura
Gene Luen Yang, Gurihiru
Traduzione di Annalisa Zignani
Tunué, 2021
224 pagine, cartonato, colori – 16,90 € (a volume)
ISBN: 9788867904082 / 9788867904235