Scott Lang è stato un Vendicatore e un membro della Future Foundation, ma non riesce a lasciarsi alle spalle il passato di ladro, il divorzio e il suo essere il “secondo Ant-Man”. Per questo e per amore della ritrovata figlia Cassie l’eroe cerca di iniziare una nuova carriera. Come già visto su Superior Foes of Spider-Man, Nick Spencer si trova a suo agio con personaggi considerati di seconda fascia, riuscendo a creare una storia divertente, piena di battute e avventure paradossali, costruendo al tempo stesso un cast di personaggi ben definiti e caratterizzati, a partire dal protagonista, il cui comportamento è in linea con le precedenti incarnazioni ma al tempo stesso più solare e maldestro. La narrazione ha un buon ritmo, grazie ad alcuni colpi di scena che stupiscono e divertono il lettore, e a momenti più riflessivi ed emotivi, in cui Spencer costruisce in maniera realistica e naturale il rapporto padre/figlia. Dal punto di vista grafico, lo stile di Ramon Rosanas si adatta alla storia, grazie a un tratto essenziale e pulito con cui crea tavole semplici, geometriche e facilmente leggibili che rendono il racconto scorrevole. Purtroppo, al contrario di Steve Lieber su Superior Foes, Rosanas non riesce ad esaltare storia e testi con trovate grafiche divertenti o con l’espressività dei personaggi, che appaiono poco comunicative in un contesto come quello creato da Spencer. La storia rappresenta comunque un buon debutto che conferma la grande qualità di titoli dedicati a personaggi minori dell’universo Marvel.
Abbiamo parlato di:
Ant-Man #1
Nick Spencer, Ramon Rosanas
Traduzione di Fabio Gamberoni
Panini Comics, agosto 2015
64 pagine, spillato, a colori – 3,00 €