Un’anomalia in un quadrante inesplorato di spazio interstellare richiede una verifica. Nathan, insieme al colonnello Altea e con un equipaggio robotico di cui fa parte la simpatica unità F2 vista ne Il segreto dell’universo, affronta così un’avventura rischiosa e misteriosa nei pressi di un buco nero.
Bepi Vigna, come in altre sue recenti storie spaziali, sceglie un Nathan riflessivo i cui pensieri sono affidati a didascalie ben calibrate che aggiungono spessore e stratificazione al personaggio. In generale i dialoghi sono equilibrati e ricorrono senza esagerare a tecnicismi che conferiscono credibilità alle sequenze più fantascientifiche.
Lo sceneggiatore propone anche nuove tecnologie associate alla navigazione spaziale, con l’introduzione di comandi neurali e AI oltre ai relativi innesti per utilizzarli.
Tante le suggestioni e i riferimenti a letteratura e cinema di fantascienza classico, in particolare al 2001 Odissea nello spazio di Arthur C. Clarke e alla celebre trasposizione di Stanley Kubrik, sia per il modo meticoloso con cui sono trattate le operazioni spaziali, sia per il finale che rimane sospeso, riflessivo e poeticamente dolceamaro.
In ottima forma anche Max Bertolini, ormai il “disegnatore dello spazio profondo” di Nathan Never. Il suo tratto caratteristico e riconoscibile appare come sempre graffiante ma molto dinamico anche perché sfrutta una griglia varia che ben si adatta alla maestosità a volte evocativa e a volte distruttiva del cosmo.
Il disegnatore esalta espressioni (fondamentali ad esempio per la caratterizzazione di Altea) e pose dei personaggi anche a gravità zero e dà inoltre vita ad affascinanti scorci spaziali. Colpiscono ad esempio l’illustrazione a tavola 15 che fa il paio con il campo lunghissimo a tavola 27, la suggestiva doppia splash fra sogno, visione e realtà a pagine 60 e 61 e più in generale le ambientazioni aliene di un asteroide.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never #408 – L’entità di luce
Bepi Vigna, Max Bertolini
Sergio Bonelli Editore, maggio 2025
96 pagine, brossurato, colori – 5,80€
ISSN: 977112157300150408