Comunicato Stampa
Pazienza è riuscito a rappresentare, in vita e anche in morte, il destino, le astrazioni, la follia, la genialità, la miseria, la disperazione di una generazione che solo sbrigativamente, solo sommariamente chiameremo quella del ’77 bolognese.
Pier Vittorio TondelliEra il capostipite di una grande scuola che non ha avuto poi nessun allievo prediletto perché era inimitabile, un talento irripetibile.
Roberto Benigni
Nell’anno che segna il trentennale della sua tragica scomparsa, avvenuta a Montepulciano il 16 giugno del 1988 all’età di soli 32 anni, ARF! Festival e Napoli Comicon presentano «Andrea Pazienza, trent’anni senza», una intensa esposizione di opere originali che celebra il fumettista italiano e che, finalmente, riunisce in un unico luogo le sue eredità artistiche, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i suoi familiari.
Dopo Hugo Pratt nel 2016 e Milo Manara nel 2017, gli spazi espositivi del MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio) ospiteranno dal 25 maggio al 15 luglio 2018 in esclusiva nazionale questa grande mostra di carattere antologico, che si propone di raccontare soprattutto l’Andrea Pazienza fumettista – con una particolare attenzione ad un’intera nuova generazione di lettori che forse l’ha conosciuto poco – attraverso una ricca selezione della sua opera: da Aficionados e Le straordinarie avventure di Penthotal dei primissimi anni ’80 al suo personaggio più celebre, Zanardi (con le tavole di Giallo scolastico, Verde matematico, Pacco, La prima delle tre, Notte di Carnevale, Cuore di mamma, Cenerentola 1987, Lupi e alcune delle straordinarie pagine di La vecchiezza è una Roma e di Zanardi medievale), passando per Tormenta e le caricature disneyane di Perché Pippo sembra uno sballato e La leggenda di Italiano Liberatore, lo spassoso Pertini, le meravigliose tavole a colori di Campofame, o ancora Francesco Stella, le Sturiellet, Una estate, la pura poesia dell’incompiuta Storia di Astarte o di Il perché della anatre, fino a quello che probabilmente è il più importante, esorcizzante e traumatizzante graphic novel italiano del XX Secolo, quel Gli ultimi giorni di Pompeo che lo ha consacrato nell’empireo della letteratura disegnata.
A integrazione della narrazione a fumetti, non mancheranno brevi escursioni nel “Paz” vignettista e illustratore, con alcune delle sue opere più iconiche, così come qualche rarità (prove di layout, scritti, sketch e bozzetti) ritrovate tra le cartelle del suo immenso archivio artistico.
Il catalogo della mostra sarà pubblicato da Coconino Press – Fandango Libri.
«Andrea Pazienza, trent’anni senza» è prodotta da ARF! Festival e Napoli Comicon con Roma Capitale (Assessorato alla Crescita Culturale), Azienda Speciale PalaExpo e il supporto di CLES S.r.l. e con le partnership di ATAC, Arredopallet, PressUp e DYT – Do It Youself.
INFO PUBBLICO
«Andrea Pazienza, trent’anni senza»
25 maggio / 15 luglio 2018 – MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio)
piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Orario: 12:30 – 19:30 (chiuso i lunedì).
Biglietti: intero € 12 – ridotto € 10
Info: 060608
www.arfestival.it – info@arfestival.it