
Topolino #3421: Tutta questione di lingua
E così su Newton e Pico in viaggio nel sapere a Giorgio Fontana si alterna Danilo Deninotti, già coautore proprio con Fontana di Topolino: Le origini. L’episodio uscito sul Topolino attualmente in edicola, il #3421, sempre disegnato da Donald Soffritti, si concentra sullo studio delle lingue.
L’inizio non è dei migliori e pone immediatamente sull’attenti: si parte dalla lezione di inglese in cui l’insegnante affronta il classico scambio di battute sulla penna sul tavolo. E ci si chiede come sia possibile che in Calisota, USA, debbano fare una lezione di inglese che sembra esca fuori da una classica classe di scuola elementare italiana. A rendere più esplicito l’intento didascalico della storia, però, ci pensano le pagine successive, in cui tutte le lingue vengono trattate sullo stesso piano, quasi suggerendo che la lingua originale parlata dai paperi sia qualcosa di simile a una specie di calisotese.
L’elemento interessante della storia, Newtonese per tutti, è però proprio la lezione di Pico a Newton, in cui il tuttologo pone l’accento sull’importanza dello studio delle lingue e su come queste risultino un riflesso delle culture che le hanno prodotte. Questo rende la storia molto meno banale di come sembrava all’inizio, anche grazie alla scena ambientata all’interno dell’agenzia di viaggi: il messaggio neanche troppo nascosto è quello di accoglienza, e questa può essere fatta al meglio proprio grazie alla capacità delle persone di poter comunicare uno con l’altro. Cosa che Pico dimostra di voler fare perfino nell’ultima vignetta della storia!