Topolino #3417: Micio-minaccia
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Topolino #3417: Micio-minaccia

Uno dei principali problemi per la terraformazione di Marte è la sua atmosfera sottile e povera di gas per noi respirabili. Come detto in altre occasioni, il pianeta rosso ha due grossi ostacoli al mantenimento dell’atmosfera: una bassa gravità e l’assenza del campo magnetico esterno che la protegge da raggi cosmici e vento solare. Di tutti questi problemi, però, non si preoccupa minimamente il buon Euclippo De Pippis, chimico e zio di Pippo, il cuo obiettivo è quello di trovare un concime in grado di far crescere in fretta le piante. Questo permetterebbe loro, sempre secondo Euclippo, di rendere respirabile l’atmosfera marziana: grazie alla fotosintesi clorofilliana, le piante sono infatti in grado di trasformare l’anidride carbonica, gas che costituisce la quasi totalità dell’atmosfera marziana, in ossigeno.

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Ovviamente questa segretissima ricerca viene svolta in casa di Pippo, non senza alcuni inconvenienti, al tempo stesso inquietanti e divertenti ben descritti ne La micio-minaccia di Casty ed Enrico Faccini. I due autori realizzano una storia squisitamente gottfredsoniana che alterna momenti di tensione dovuti a un misterioso mostro che imperversa per Topolinia, a gag divertenti che, come nelle daily strip, si alternano all’azione vera e propria. Ovviamente i due autori svelano il mistero abbastanza presto, visto che il titolo lascia intuire al lettore l’identità del mostro. La storia, ricca di spunti (e di composti chimici completamente inesistenti ma dai nomi divertentissimi), ripropone poi la classica scena dell’inseguimento della popolazione al mostro diventata famosa sin dall’arrivo di Frankenstein al cinema.
Euclippo alla fine decide di stabilirsi a Topolinia, e questo lascia intuire che il personaggio tornerà in storie future, se non di entrambi gli autori, sicuramente in storie di Faccini.

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