di AA VV
Panini Comics, lug. 2009 – 96 pagg. col. bros. – 3,80euro
Conclusione del crossover tra X-Factor e She-Hulk, in cui la storia è un pretesto per raccontare una sorta di parabola sulla fiducia (che deve andare al di là delle apparenze). Non uno dei numeri migliori di questo ciclo di Peter David ma sempre superiore alla media degli ultimi tempi dello scrittore. Particolari i disegni di Larry Stroman, dallo stile peculiare. E qui finisce il coinvolgimento con Secret Invasion, giacché il resto dell’albo contiene storie avulse dalla saga. Ritroviamo gli Astonishing X-Men in una storia che è interludio sia nel titolo che nella sostanza: non molto significativa dal punto di vista narrativo, sebbene offra nuovi punti di vista, ma dal profilo qualitativo elevato, sia per i testi di Ellis che per gli eccellenti disegni di Alan Davis e Adi Granov. Segue una storia tenebrosa con un Wolverine nella sua versione più violenta, ben caratterizzato dal romanziere pulp Charlie Huston, con disegni adeguatissimi di Jefte Palo, a metà strada tra il Miller di “Sin City” e José Mu
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