Alzi la mano chi non si ricorda del ragazzo pescatore, compagno di tanti pomeriggi televisivi! Con questo primo numero possiamo assistere alle sue gesta anche su carta, attraverso questa miniserie che rivede alla matita l’autore Takao Yaguchi. Interessante e sentita l’introduzione e la motivazione di questo ritorno alle origini da parte dell’autore, in cui viene tratteggiato Sanpei come ambasciatore di una più alta considerazione della natura. La storia del giovane pescatore riprende dove era finita, dopo la morte dell’amato nonno, in giro per il Giappone con il “tutore” Gyoshin, in una storia che li vede protagonisti del ritrovamento di una razza di trote data per estinta. Il messaggio ecologista è più volte ripetuto, la storia va avanti un po’ lentamente con tante pause e qualche scena particolarmente convincente. I disegni tanto semplici e stilizzati nelle figure umane rivelano maggiore cura e maggiori particolari nell’illustrare gli amati pesci. Una lettura tutto sommato piacevole (Ettore Gabrielli).

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