A leggere le strisce di Doonesbury pubblicate sul trentanovesimo numero dei Classici di Repubblica Serie Oro, il primo pensiero che mi viene in mente è: quanto poco in Italia conosciamo la politica estera. Gli organi di informazione più diffusi fanno della superficialità e del sensazionalismo la base della comunicazione in materia di Estero, in particolare quando ci sono di mezzo gli Stati Uniti: cioé quasi sempre. Per queste ragioni, chi non è spinto dalla curiosità e dalla volontà di saperne di più, echi si accontenta di ciò, non può che trovare complesse e poco chiare le infinite allusioni delle strisce di Garry Trudeau. Anche quando si tratta degli anni a noi più vicini, dal 1999 al 2004, di cui il volume in oggetto ci presenta un’ampia ed esaustiva selezione, tra strisce giornaliere e domenicali (queste ultime a colori).
Il mondo di Doonesbury è pieno di uomini e donne alla ricerca di una strana felicità, in balia di internet (e matrimoni on-line), ricchezze in borsa (tra bancarotte e frodi), crisi politiche e culturali (buona parte delle strisce riflette la crisi di coscienza e di libertà del post 11 settembre 2001), pensieri dalla Casa Bianca (sotto forma di un cappello da cow-boy parlante), Medio Oriente e Cia (i servizi segreti meno segreti e più confusi del mondo). Ogni interazione tra i personaggi vuol essere specchio di un modo di pensare, che sia reazionario o progressista, e vuole rappresentare il movimento delle coscienze americane nel tempo, così legato alle trasformazioni che eventi piccoli e grandi provocano ogni giorno. Un’ aderenza all’attualità e alla quotidianità che fanno di Doonesbury, da più di trent’anni, una striscia unica nel suo genere, viva e sincera.
La maggior parte delle traduzioni delle strisce presenti nel volume sono opera di Enzo G. Baldoni, che le ha per anni curate la loro pubblicazione sul mensile Linus (dove tutt’ora prosegue regolarmente la pubblicazione). Unica nota dolente di un volume imperdibile, è la stampa di alcune pagine domenicali, dove il colore quasi fluorescente complica non poco la lettura.