di Diego Cajelli e Alessandro Baggi
Sergio Bonelli Editore – 96 pagg. bros. b/n – 2,40euro
Un valido motivo per acquistare questo numero sono i disegni e la capacità narrativa dell’ ottimo Alessandro Baggi: le sue pagine vibrano di un tratto inquietante, molto commercializzatosi ma sempre capace di creare un’ atmosfera immediatamente riconoscibile. L’ organizzazione della tavola è fuori dagli schemi: il numero è zeppo di vignette verticali, adeguate all’ambientazione mineraria, spesso di dimensioni irregolari e di numero variabile (fino a 9 per pagina). La storia di Cajelli è quantomeno serrata e lineare, ma nel complesso deludente: un horror avventuroso un po’ convenzionale ed ingenuo, cui bisogna riconoscere un certo gusto per il particolare realistico, ma a cui si può rimproverare la rappresentazione standardizzata dei protagonisti. È orrendo il dialogo appiccicato a pagina 22 per orientare i nuovi lettori: come espediente esplicativo, meglio il seguente utilizzo di un servizio tv. Molto interessante è invece l’ utilizzo dei monologhi interiori come didascalia, e le sequenze oniriche sono piuttosto riuscite. Nel complesso, pero’, il risultato non è del tutto felice. (Umberto Monzani)

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