
Approfittando delle lacune nella biografia ufficiale del liutaio, Ginevra imbastisce una trama lineare ma ben equilibrata tra il racconto dell’esperienza artigianale del giovane Stradivari, gli screzi tra le due fazioni segrete interessate alla vita del prodigio cremonese e i riferimenti al misterioso Genius Loci della musica. Se la divisione morale tra le fazioni del bene e del male appare in alcuni passaggi un po’ grossolana, Ginevra raddrizza la mira con la messinscena dei passaggi più fantasiosi della storia e con la caratterizzazione di Stradivari, abilmente ritratto nella sua spontaneità adolescenziale e nella sua umiltà di artigiano.
Il segno di Sakka sembra soffrire l’elevato numero di vignette per tavola nelle scene di dialogo, ma forse questo giudizio negativo è dovuto al contrasto con le sequenze di stampo fantastico in cui la disegnatrice dimostra di avere un’enorme potenziale, se non già una certa maturità, modellando la griglia della tavola a suo piacimento e realizzando quindi tavole che non hanno nulla da invidiare ad autori più esperti, aiutandosi con un buon utilizzo della colorazione, la cui qualità rimane costante per
tutto il volume.Il volume risulta un riuscito mix tra intrattenimento e cronaca storica, con una sceneggiatura ben calibrata e un comparto artistico con dei picchi di qualità notevoli
Abbiamo parlato di:
Stradivari – Genius Loci
Michele Ginevra, Roberta “Sakka” Sacchi
Kleiner Flug, marzo 2017
64 pagine, brossurato, colori – 13 €
ISBN: 978-8898439515

