Trust Utopia: è uscita la call for artists del 2025

Trust Utopia: è uscita la call for artists del 2025

L’invito annuale, aperto a chi si occupa di visivo in tutte le declinazioni e media praticabili, rimane il core del progetto di arte urbana del Cheap Festival, nel suo essere riappropriazione collettiva di spazio e di discorso pubblico.

Comunicato stampa

Dicono che un’utopia sia un’ideale impossibile da realizzare.
Preferiamo pensare che sia soltanto qualcosa che ancora non c’è e non per questo che non ci sarà: preferiamo pensare che un’utopia sia una possibilità.

Il testo integrale della call e tutte le informazioni per partecipare QUI.

Feminist as Fuck: una manciata di poster femministi in strada a Bologna

A bestia, di brutto, da morire. Fottutamente. Intensificatore volgare, politicamente scorretto.
Se cercate di tradurre “AS FUCK” queste sono le possibili sfumature che incontrerete.

Se invece siete in strada a Bologna è in un altro ventaglio di suggestioni che correte il rischio di imbattervi: CHEAP ha selezionato 17 artistə con cui ha lavorato negli scorsi mesi per continuare a nutrire gli immaginari transfemministi che da più di 10 anni abitano i muri della città e cortocircuitano l’ordine del simbolico intessuto nello spazio pubblico di Bologna. 17 artistə di diverse provenienze e biografie,  17 artistə che lavorano con media diversi ma che hanno in comune il fatto di attingere dai linguaggi visivi contemporanei per accompagnare la pratica artistica alla pratica femminista: sono singolarità e collettivi, fotografe e muraliste, illustratrici e tatuatrici, arrivano dall’Italia e dalla Spagna, dall’Argentina, dalla Polonia e dal Cile, dal Brasile, da Los Angeles e dal Kuwait.

le FOTO e il VIDEO dell’affissione.

Attacchinaggio Cheap

Inappropriabili: la presentazione del libro di Annalisa Sacchi al MAMbo giovedì 23 gennaio

L’Autunno caldo, l’antipsichiatria e la militanza poetica di Giuliano Scabia, la guerra d’Algeria nel teatro musicale di Luigi Nono, le ecopolitiche di John Cage micologo e di Aldo Braibanti mirmecologo, le persecuzioni, i processi, le carcerazioni.

E poi la poesia sonora di Patrizia Vicinelli e il cinema-performance di Alberto Grifi, il teatro come “tumore della società” e le lotte meridionaliste di Leo de Berardinis e Perla Peragallo, il femminismo e le alleanze tra soggetti imprevisti, l’opera aperta, gli scandali e le apoteosi di Carmelo Bene, Emilio Villa, Jean-Jacques Lebel.

inappropriabili ricostruisce, attraverso archivi dispersi, minori, dimenticati, in collezioni private e in conversazioni intime, la vita postuma della scena performativa di due decenni che hanno cambiato quello che si credeva possibile per l’arte – e quindi per la vita.

𝐼𝑛𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖. 𝑅𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑒 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 (1959-1979) [Marsilio 2024]

Giovedì 23 gennaio 2025 | h 18:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

interviene l’autrice Annalisa Sacchi
in dialogo con Piersandra Di Matteo 🔥 e Roberto Pinto

tutte le informazioni QUI.

I nuovi poster nello shop (le new entries sono i manifesti di Camila Rosa, Luchadora, Joanna Gniady e Deemo).

Dai un’occhiata qui.

pic | CHEAP x Archivio Aperto | Patrizia Vicinelli – in transito | PH Margherita Caprilli

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