Alle prolifiche scuole disneyane “italiana” e “spagnola”, si affianca anche una scuola che potremmo definire “francese”, non tanto per l’ampia produzione di artisti provenienti d’Oltr’Alpe, quanto perché molti cartoonist (tra cui il nostro Cavazzano) hanno preso come esempio uno degli artisti francesi disneyani più apprezzati al mondo: Claude Marin.
Artista noto soprattutto per i Disney Baby, ha anche realizzato molte belle storie con i personaggi adulti. Un esempio della sua arte è Hanno rubato la coppa!, su testi di Patrice Valli e Michel Motti, ristampata recentemente su questo Topo Goool, terzo di una miniserie in 4 albi della Disney uscita in occasione dei mondiali di Germania 2006. Nella lunga storia di produzione francese, nella quale cui Marin si presenta con uno stile che ricorda in molte vignette quello di Luciano Bottaro (non è assurdo supporre che il Maestro francese sia stato influenzato dal Maestro di Rapallo, essendo quest’ultimo molto famoso ed apprezzato oltr’alpe) i soliti Topolino e Pippo sono chiamati a proteggere la coppa del mondo dai tentativi di furto del solito Gambadilegno.
Oltre all’avventura transalpina, questo albo si apre con la ristampa di una storia prodotta in occasione dei mondiali di Messico 1986: Topolino e il mistero del “mundial”, scritta da Massimo Marconi per i disegni di Massimo De Vita. Topolino e Pippo vengono spediti con una macchina del tempo in Messico per una ricerca storica sui mondiali del 1970, ma per un errore di impostazione si ritrovano nel 1986 a poche ore dall’inizio della finale mondiale: resisteranno i nostri eroi alla tentazione di scoprire il risultato della partita? Nella prima edizione, oltre al finale ideato da Marconi, vennero proposti anche tre finali alternativi, ideati da Vicini, Rummenigge e Pertini. I tre personaggi in questa versione vengono, con una decisione alquanto discutibile, sostituiti rispettivamente da Paperon de Paperoni, Pico de Paperis ed Archimede Pitagorico (è forse Santillo l’autore delle nuove versioni?). Da notare, inoltre, una serie di errori nell’adattamento della storia, probabilmente causati dall’averla ripescata non già dal Topolino originale, il n 1584 del 6 aprile 1986, ma dalla pubblicazione dedicata al mondiale statunitense del 1994: Pippo super mondiale (SuperDisney n.1), dove Mexico City diventa Los Angeles. Si aggiunga, poi, rispetto alla versione originale, il mancato rispristino dei riferimento al Messico ed alla sua capitale, Mexico City.
Il numero viene completato da due storie brevi (Paperoga e la sfida calcistica del brasiliano Miyaurao e Paperino e la coppa dei campioni, di Luis Destuet) e da due avventure italiane: Paperinik e il fuoriclasse del gol, di Carlo Panaro e Marco Palazzi, e Zio Paperone e il supercampionato, di Giorgio Pezzin e Luciano Gatto. Consigliatissima la lettura di quest’ultima avventura, che presenta una critica, nemmeno tanto velata e soprattutto ancora attuale, al calcio mercato ed alle sue follie. Il finale, poi, è assolutamente geniale, con i tifosi che inseguono Paperone perché, nonostante la vittoria finale, ha osato… Lascio scoprire ai lettori il motivo dell’ira dei tifosi!
P.S.: un sentito ringraziamento agli amici del forum del Papersera, in particolare a Cecco, per le informazioni sulla storia editoriale del Mistero del “mundial”
Riferimenti:
Topo Goool sul forum del Papersera.net: www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1153895025