Dopo l’ottimo esordio negli USA, con un incasso lo scorso weekend di 122 milioni di dollari, un lungo e interessante reportage di Variety descrive l’atmosfera tra i dirigenti Warner e le valutazioni degli analisti.
In particolar modo viene sottolineata la reazione del CEO David Zaslav, che avrebbe diffuso un comunicato sui risultati al box office, comportamento ritenuto strano e prematuro da alcuni analisti, soprattutto guardando ai risultati internazionali della pellicola.
In patria, Superman ha fatto centro, ma i numeri internazionali sono deludenti – ha dichiarato Jeff Bock, analista di Exhibitor Relations, riferendosi ai 95 milioni di dollari all’estero – perché Superman fosse uno dei grandi successi estivi, per non parlare del fatto che ha resettato un intero universo, il film aveva bisogno di un maggiore impatto al suo debutto. Ovviamente, le settimane successive racconteranno la vera storia del botteghino, ma questo deve essere considerato un inizio leggermente deludente per DC e WB.
Il film è costato 225 milioni di dollari, più altri 125 milioni di dollari per il marketing a livello globale, includendo costosi eventi come la presenza di una figura di Superman in bilico sulla cima dell’edificio più alto di Londra, lo Shard, lo scorso 1° luglio. Un dirigente di uno studio rivale ha stimato che questa sola iniziativa sia costata sette cifre alla major. La Warner ha sempre creduto che Superman avrebbe avuto un indice di gradimento inferiore a livello internazionale perché l’eroe del titolo è ritenuto indissolubilmente legato allo “stile di vita americano”.
Il sito continua scrivendo che il regista James Gunn ha guadagnato per il film 20 volte di più di David Corenswet (Superman/Clark Kent) e Rachel Brosnahan (Lois Lane), i quali hanno guadagnato 750.000 dollari ciascuno contro i 15 milioni di Gunn, secondo alcune fonti citate dalla rivista, che sottolinea come Gunn percepisca anche uno stipendio a sette cifre come dirigente di punta dello studio.
L’attore Nicholas Hoult, che interpreta Lex Luthor, avrebbe ricevuto un compenso di 2 milioni di dollari. Sebbene la Warner Bros. abbia opzioni per un sequel sugli attori Corenswet e Brosnahan, l’annuncio di un sequel non sembra al momento imminente. Piuttosto, alcune fonti affermano che lo studio stia accelerando la produzione di un film di Wonder Woman, con lo studio entusiasta inoltre della bozza di sceneggiatura appena presentata da Matt Reeves per il sequel di The Batman.