Super Eroica: Storie di cielo, di terra e di mare – I Classici di Repubblica Serie Oro # 58 – 6,90euro

Super Eroica: Storie di cielo, di terra e di mare – I Classici di Repubblica Serie Oro # 58 – 6,90euro

Super Eroica: Storie di cielo, di terra e di mare - I Classici di Repubblica Serie Oro # 58 - 6,90euro (Paolo Garrone)

Cover Numero assolutamente particolare dedicato non a un personaggio, bensì a una testata storica, anche se dimenticata: Supereroica – 4 avventure inedite di cielo, di terra e di mare, questo lo “strillo” che si leggeva sulla copertina degli albi di questa serie che dà il titolo al volume, pubblicata dall’Editoriale Dardo fra gli anni ’60 e gli anni ’90. Per la precisione 651 numeri pubblicati dal luglio 1965 al dicembre 1992, in varie foliazioni e con periodicità mutevole, ma sempre con l’inconfondibile formato tascabile (12,2 x17,4 cm.).
Un tuffo nel passato per quelli della generazione del sottoscritto che vanno per gli anta, a quando le edicole pullulavano di fumetti di tutti i tipi e formati, ma non c’era ombra dei più venduti attualmente: i manga. Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: i supereroi non c’entrano. Per molti giovani lettori nati negli anni ’80 e ’90 questo titolo non vorrà dire nulla, ma invece rappresenta una collana, qui proposta in alcuni dei suoi momenti grafici più alti, che senza tante pretese ha fatto divertire molti lettori per molto tempo raccontando storie di guerra.

Le sceneggiature, addirittura senza firma, sono senz’altro superficiali e manicheiste, i buoni erano buoni e i cattivi cattivi fino al midollo, ma lo svolgimento ingenuo delle avventure di questi inesistenti eroi bellici, rappresentati con una visione molto di parte, consentiva piacevoli momenti di svago e intrattenimento. Tra i motivi di interesse per il volume c’è senz’altro anche la qualità superlativa degli autori selezionati, fra i tantissimi disegnatori che hanno realizzato le migliaia di pagine di guerra di cielo, di terra e di mare, nomi che appartengono a buon diritto al gotha italiano e mondiale della storia del fumetto. Ve li sveliamo poche righe più avanti.

La testata era la traduzione dei fumetti prodotti dalla celebre casa editrice britannica Fleetway Publications, che produceva fumetti di tutti i generi, ma che negli anni ’50 e ’60 considerato il favore del pubblico per il genere bellico, decise di pubblicare centinaia di queste storie, ambientate su tutti gli scenari bellici possibili (cielo, terra e mare) con una preferenza alla seconda guerra mondiale. Una tale mole di produzione porto’ a rivolgersi all’estero per la realizzazione grafica, mentre gli sceneggiatori, rimasti anonimi, si decise fossero tutti di nazionalità britannica. Tra i vari appalti per i disegni, e qui veniamo alle storie di questo volume, ce n’era anche uno italiano, con lo studio di Roy D’Ami, che annoverava fra i suoi collaboratori Hugo Pratt, Gino D’Antonio e Ferdinando Tacconi. Molti altri grandi sono passati in questo periodo su queste tavole: citiamo solo Renzo Calegari ed Enrico Bagnoli fra gli Italiani, gli spagnoli Victor De La Fuente e José Ortiz e gli argentini Juan Zanotto e Francisco Solano Lopez (inserito nel volume).

Di Hugo Pratt possiamo apprezzare due storie, che compongono all’incirca la prima metà del volume, in cui lo stile del maestro “veneziano” (di formazione, essendo nato a Rimini) è ancora molto vicino ai suoi ispiratori principali (Milton Caniff e Frank Robbins su tutti), prima di distaccarsene adottando lo stile personalissimo per cui è diventato famoso. Segue una storia del disegnatore dell’Eternauta, Solano Lopez, già nel pieno della sua potenza espressiva. A farci compagnia subito dopo arriva Gino D’Antonio autore, fra l’altro, di moltissime storie della Storia del West e di Nick Raider (quest’ultimo come sceneggiatore), il cui stile sobrio e nitido racconta una storia di amicizia e rivincite nel deserto dell’Africa squassato dal conflitto anglo-tedesco. Chiude il volume Ferdinando Tacconi, autore negli anni ’70 della simpatica serie Gli Aristocratici, su testi di Alfredo Castelli e di varie storie per Sergio Bonelli Editore (anche su sceneggiature dello stesso D’Antonio), in un episodio di battaglie aeree, delineato con il suo stile inconfondibile, fatto di poche pennellate secche e incisive, che riescono a mantenere la cura per il dettaglio. (Paolo Garrone)

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