Speciale Zagor # 39: Cico è “Il Re di Cuenca Verde”

Speciale Zagor # 39: Cico è “Il Re di Cuenca Verde”

Più ironia che avventura per uno Speciale Zagor che viene dal passato

CoverNel piccolo Regno di Cuenca Verde, isolotto al largo delle coste messicane, forze politiche e militari tramano alle spalle di Re Jacinto III. Per screditarne la credibilità agli occhi del popolo e poterlo poi destituire, lo sostituiscono con il suo esatto sosia: Cico!

Questo il flebile incipit di una storia fino ad oggi avvolta nel mistero, mitizzata dagli appassionati zagoriani per essere rimasta chiusa negli archivi Bonelli per quasi 45 anni. Realizzata infatti tra il 1979 e il 1980 da Giorgio Pezzin e Pini Segna, fu accantonata e poi “dimenticata” in un periodo particolare delle avventure dello Spirito con la Scure, ovvero quell’interregno in cui, terminata la gestione di Guido Nolitta e prima del ciclo di Marcello Toninelli, sulle pagine della Zenith Gigante sceneggiatori del calibro di Alfredo Castelli e Tiziano Sclavi si alternarono a un outsider come appunto Pezzin, autore più incline all’umoristico come testimonia la sua notevole carriera disneyana nonché il lavoro sul Piccolo Ranger, testata Bonelli in cui maggiormente si avverte la sinergia tra western classico e alleggerimento ironico.

I toni e lo sviluppo narrativo di questo albo sono tali da farlo sembrare infatti più uno “speciale” di Cico che non di Zagor, che qui appare a tratti quasi come un comprimario. Tutto sa di già visto, a cominciare dall’abusatissimo spunto dello scambio di persona, le gag sono “telefonate” e la trama, estremamente lineare, non conosce svolte significative.

È insomma un Giorgio Pezzin poco ispirato quello che firma un’avventura il cui maggiore motivo d’interesse, a leggerla oggi, è quello di portare alla luce le tavole inedite di Pini Segna, figura singolare ed emblematica del fumetto popolare italiano della seconda metà del secolo scorso. Autore estremamente prolifico, in oltre 50 anni di carriera a partire dal 1946, ha firmato centinaia di avventure di personaggi spesso di sua creazione, spaziando dal western al bellico, dai tarzanidi ai neri, collaborando anche a testate di grande popolarità come KriminalZakimortAkimMandrake e, appunto, Zagor.

Disegnatore di stampo classico, è stato il tipico artigiano del fumetto, versatile e concreto, talvolta spinto dalle esigenze a lavorare più sulla quantità che sulla cura del dettaglio, ma sempre con risultati più che dignitosi. È quanto emerge anche in quest’albo nel quale a qualche passaggio incerto e tirato via fanno da contraltare tavole di più ampio respiro in cui emergono il dinamismo delle figure e la cura per le ambientazioni, soprattutto quelle in esterni.

Ma al di là dell’interesse del recupero “archeologico” va detto che tutto è davvero troppo poco per un albo Speciale, e il dubbio che la storia sia stata all’epoca volutamente messa da parte, piu che perduta, è piuttosto concreto. Un albo per completisti zagoriani e collezionisti di curiosità.

Abbiamo parlato di:
Speciale Zagor # 39 – Il Re di Cuenca Verde
Giorgio Pezzin, Pini Segna
Sergio Bonelli Editore, ottobre 2024
160 pagine, brossurato, bianco e nero – 7,90 €
ISSN: 977112366104140039

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