Durante la notte del 30 giugno è venuto a mancare Paolo Piffarerio, classe 1924. Noto al grande pubblico per essere uno dei disegnatori storici di Alan Ford, Piffarerio è stato anche uno dei pionieri del cinema di animazione con la casa di produzione Gamma Film, fondata nel 1953 con suo fratello e con Gino e Roberto Gavioli.
La sua carriera, molto prolifica, iniziò all’università, dove iniziò a lavorare con Gavioli e con l’editore Alberto Traini, creando alcune serie comiche e il personaggio di Capitan Falco. La collaborazione con la Gamma Film lo porta a creare molti storici personaggi e spot di “Carosello”, contenitore pubblicitario andato in onda dagli anni ’50 agli anni ’70: ricordiamo, per esempio, La parola alla strada e Il frate Cimabue. Dal 1961 ha collaborato con la Editoriale Corno di Milano, creando, su testi di Max Bunker (pseudonimo di Luciano Secchi, la cui duratura amicizia ha portato a fruttuose collaborazioni), i personaggi di Maschera Nera, Atomik, El Gringo e Milord.
Ulteriori opere che lo vedono protagonista come disegnatore sono La storia d’Italia a fumetti scritta da Enzo Biagi e alcune riduzioni a fumetti di famose opere letterarie, pubblicate su Il Giornalino delle Edizioni Paoline.
Lo ricordiamo con le parole affettuose della rivista Fumo di China:
Avrebbe festeggiato ad agosto il compleanno, e scherzava sul fatto che fosse coetaneo della testata paolina, il che lo inorgogliva. Lo ricordiamo con affetto per le tante e belle emozioni che ci ha regalato, il carattere affabile e lo spirito sempre positivo che ha guidato il suo lavoro e la sua vita: grazie, Paolo!