Dopo una storia lunga e variegata, i fumetti dedicati all’universo di Guerre Stellari tornano all’editore che per primo li ha pubblicati, nel lontano 1977, ovvero la Marvel Comics. Dopo l’acquisizione da parte di Disney della casa editrice newyorkese e di LucasArts e dopo l’annuncio di una nuova trilogia cinematografica, arriva in Italia il primo di una serie di fumetti dedicati alle storie e ai personaggi creati da George Lucas: Star Wars, scritto da Jason Aaron e disegnato da John Cassaday, rilasciato negli USA con più di 50 variant cover e campione di vendite, con oltre un milione di copie vendute (Qui la brevisione del primo numero USA).
Gli eventi narrati si svolgono tra i film Una nuova speranza e L’impero colpisce ancora: poco dopo la distruzione della Morte Nera, Luke, Leia e Han Solo, insieme a Chewbecca, C3PO e R2-D2, si ritrovano impegnati in una missione segreta per la ribellione. Purtroppo, già sul finire del primo numero, si trovano faccia a faccia con il loro più grande nemico, Darth Vader.
Jason Aaron riesce in poche pagine a recuperare tutta la magia e l’ironia di quel primo, indimenticabile capitolo di questa epica saga, caratterizzando fedelmente ogni personaggio. Tra tutti, spicca Han Solo, che sembra davvero parlare con la voce irriverente di Harrison Ford, un contrabbandiere strafottente e al tempo stesso eroico. Divertenti gli scambi di battute con C3PO, puntiglioso e petulante come lo avevamo lasciato, vera spalla comica di questo primo episodio. La trama è abbastanza semplice e ridotta al minimo, dato che lo scrittore sceglie di concentrarsi soprattutto sul ritmo e sull’azione, catapultando il lettore in medias res, senza lasciare spazio per dubbi e domande.
Alle matite, John Cassaday appare molto più in forma della sua ultima prova su Uncanny Avengers. Il disegnatore riesce a dare una certa dinamicità ai momenti più concitati, nonostante uno stile molto solido e geometrico che risulta di tanto in tanto un po’ legnoso. La costruzione della tavola è classica, seppur arricchita da alcune scelte di inquadratura e di prospettiva molto particolari, che non inficiano una narrazione sempre chiara e fluente. La resa dei volti è sicuramente la cosa che colpisce di più: ogni personaggio è molto somigliante alla controparte reale e questo aumenta ancora di più il senso di continuità con le pellicole. Anche per quanto riguarda i disegni, Han Solo appare il più riuscito e Cassaday riesce a rappresentarne i sentimenti attraverso espressioni facciali molto curate. Al contrario, la rappresentazione di Leia appare poco convincente e profonda, forse il personaggio meno centrato di questo numero.
Un buon esordio, che permette al lettore di immergersi nel clima giusto prima di affrontare le nuove avventure che si profilano all’orizzonte. Che la Forza sia con noi.
Abbiamo parlato di:
Star Wars #1
Jason Aaron, John Cassaday
Panini Comics, 4 maggio 2015
48 pagine, colori, spillato, 2,90 €