Red Room. The Antisocial Network: niente storia, solo worldbuilding

Red Room. The Antisocial Network: niente storia, solo worldbuilding

Ed Piskor adotta un approccio particolare alla narrazione disattendendo certe aspettative ma mettendo le basi per nuovi percorsi.

red-room-imm-copRed Room. The Antisocial Network, scritto e disegnato da Ed Piskor e pubblicato da Panini Comics, è un volume che raccoglie i primi quattro numeri della serie creata dall’autore americano originariamente serializzati sulla sua pagina Patreon. In Red Room. The Antisocial Network il lettore fa la conoscenza delle red room, “stanze” private nei meandri del dark web dove gli spettatori assistono a brutali omicidi in diretta pagando cifre esorbitanti in bitcoin non tracciabili, dei suoi crudeli e impietosi gestori e dei suoi abbietti frequentatori.

Per quanto si possa presentare in apparenza come un fumetto splatter e gore, che deve molto alle pubblicazioni della EC Comics per attitudine e disegni, l’elemento su cui lavora maggiormente Piskor è il worldbuilding. Se questo depotenzia inevitabilmente la componente splatter – che viene usata più come motore narrativo che come fulcro delle vicende, finendo per essere poco incisiva e piatta – rafforza d’altro canto i già labili legami tra le storie, le loro connessioni sotterranee, i rimandi divertiti (come il protagonista della prima storia che torna nella terza pronto per affrontare le conseguenze di qualcosa che il lettore non ha visto).
Probabilmente, senza questa ricerca nell’imbastimento di un worldbuilding quantomeno funzionale, le storie girerebbero ancora più a vuoto di quanto già fanno in alcuni momenti. Inoltre, i disegni di Piskor non convincono come in passato, forse perché esce un po’ dalla “filologia grafica” che lo caratterizza solitamente, anche se tutti i character design degli assassini sono azzeccati e lo stile mantiene una forte coerenza senza scadere troppo nel manierismo.

Anche per il periodo in cui è stata messa a punto (2020, durante la prima ondata della pandemia di COVID-19), la scrittura risente un po’ dell’errare schizofrenico di chi cerca una quadra nella confusione, di chi prova a trovare un lumicino nel buio e sbatte contro gli ostacoli che si parano sul suo cammino, sballottando stancamente il lettore da una parte all’altra senza che le sequenze sanguinolente siano fonte di catarsi o disgusto, senza veri e propri climax.
In attesa di vedere se i successivi numeri porteranno maggiore consistenza al worldbuilding, costruendo un percorso diverso per l’autore, Red Room. The Antisocial Network, tra criticità e qualità, dimostra quanto la libertà di azione e creazione data dal web possa presentarsi come un’arma a doppio taglio, in tutti i sensi possibili.

Abbiamo parlato di:
Red Room. The Antisocial Network
Ed Piskor
Traduzione di Antonio Solinas
Panini Comics, 2022
176 pagine, cartonato, colori – 26,00 €
ISBN: 9788828722915

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